Alice Caioli chi è? Una di quelle di cui sentiremo parlare molto. La giovane artista entra ufficialmente al Festival di Sanremo 2018 nella categoria giovani con la canzone “Specchi rotti” prodotta da Paolo Muscolino. Lo ha deciso la Commissione artistica nella foto che l’ha ammessa nella sezione Nuove Proposte, durante “Sara Sanremo”, la diretta andata in onda su Rai 1. Ora non ci resta che godercela all’Ariston. Intanto la scopriamo con questa intervista in esclusiva per la redazione di Tag24.

Alice Caioli è in gara a Sanremo. La ragazza, 21 anni, è originaria di Sant’Agata Militello (in provincia di Messina) e si era già contraddistinta per la sua personalità e bravura al concorso “Area Sanremo” dove ha proposto la sua canzone a una commissione presieduta proprio da Claudio Baglioni. Ecco chi è:

Sanremo così giovane: svantaggio o vantaggio?
Non penso sia uno svantaggio, credo di avere l’età giusta per calcare questo palco. Sicuramente l’emozione sarà tanta e non sarà facile gestirla ma sono sicura che ce la metterò tutta per far uscire la vera Alice e farmi conoscere per quella che sono.
Hai avuto modo di rapportarti anche per poco con Claudio Baglioni?
Purtroppo non ho avuto modo di conoscere Claudio, c’è stata solo una semplice stretta di mano tra di noi. E’ una persona che stimo molto e spero davvero di poterlo conoscere meglio durante il Festival anche semplicemente avere dei consigli da lui.
Dichiari di essere un tela bianca sui cui chiunque scrive quel che vuole. Non ti senti poco protetta così?
No, il bianco è  neutrale, tutti possono scrivere le proprie storie su una tela bianca. Mi piace pensare che ognuno possa rivedersi e riconoscersi nelle mie parole e nei miei testi. Questo è il messaggio che porterò al festival, un messaggio di speranza e di incoraggiamento soprattutto per i giovani che non stanno vivendo un periodo facile.
Vivi con i tuoi nonni, atipico. Che vantaggio trai dal loro amore?
I miei nonni sono la colonna portante della mia vita, a loro devo il vero senso della famiglia, loro mi aiutano a credere ancora nei valori. Nonostante la mia giovane età (22 anni da poco compiuti) mi piace pensare che la famiglia debba essere sempre un punto di riferimento per tutti.
Di cosa parla la tua canzone?
Il brano parla del rapporto con mio padre, un rapporto segnato da tante difficoltà e incomprensioni. Nella canzone ci si può identificare, parla di amore ma anche di sofferenza. Il rapporto con i genitori non è sempre facile, con questo brano rivelo le mie fragilità ma allo stesso tempo ritrovo il coraggio e la forza per andare avanti.
Sei bella e, quindi, desiderabile: cosa ne pensi del caso Weinstein/Asia Argento?
Credo che la bellezza se ben utilizzata sia un vantaggio, spesso però è  un’arma a doppio taglio. Credo che non bisogna aver paura di dire di no e rimanere nell’ombra se il compromesso che viene richiesto va oltre la dignità  e i propri valori.
Alice Caioli