Giorgio Sorial, deputato del M5S e membro della Commissione Bilancio, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “Ho scelto Cusano – Dentro la notizia”, condotta da Gianluca Fabi e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano.

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In merito all’intervento di Moscovici sulle elezioni italiane

“Moscovici è uno che si lascia andare fin troppo su fatti che sono fuori dalla sua competenza –ha affermato Sorial-. Qui non stiamo parlando di un ragionamento tecnico, ma di valutazioni politiche che non trovano nemmeno una corrispondenza nelle questioni tecniche. Lui ha demonizzato lo sforamento del 3%, ma qualcuno dovrebbe dirgli che la Francia l’ha sforato nel 2014. Peccato che Moscovici non abbia redarguito la Francia quando è successo. C’è un problema di mancanza di credibilità da parte dei nostri governanti che finora hanno sempre fatto da scolaretti di fronte alle valutazioni della Commissione Europea, anche quando non erano tecniche ma politiche.

I tecnocrati dell’UE possono fare e dire quello che vogliono sul nostro Paese, perché finora nessun governante italiano ha tutelato gli interessi del nostro Paese. A Moscovici noi rispondiamo che in questo momento il nostro Paese ha bisogno di investimenti forti. Noi vogliamo fare investimenti che abbiano una leva occupazionale molto forte. Se si pensa che il Paese si sviluppi senza fare investimenti non si è capito nulla. Da qualche parte bisogna agire e per agire bisogna metterci delle risorse, tagliando tutti gli sprechi della spesa pubblica. Sono sicuro che fra qualche mese tutti gli altri politici correranno dietro a questa visione. Il nostro obiettivo è rilanciare lo sviluppo economico e ridurre il debito. Se non si fa niente il debito continua a salire. Molte risorse utilizzate in questi anni sono state letteralmente sprecate, noi faremo investimenti produttivi”.

Alleanza con Liberi e Uguali

“Tutte le forze politiche oggi si stanno vestendo di un abito nuovo per assomigliare al M5S –ha dichiarato Sorial-. Un grande visionario come Gianroberto Casaleggio l’aveva previsto che prima di sparire i partiti avrebbero cercato di assomigliare al M5S. Stiamo lavorando per fare in modo che la maggioranza degli italiani voti per il M5S, di tutto il resto ne parleremo dopo le elezioni”.