Nicola Morra è stato ospite su Radio Cusano Campus nel corso di ECG, il programma condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio. Ecco cosa ha detto il senatore del Movimento Cinque Stelle.
“RENZI-DE BENEDETTI? GRAVE CHE SE NE PARLI POCO”
“Ne hanno parlato La Stampa e il Fatto Quotidiano. Mi dispiace che su altri organi di informazione non abbiano avuto lo stesso rilievo. La cosa è molto grave, non tanto per De Benedetti quanto per Renzi. Un Premier avrebbe degli obblighi di riservatezza in merito a provvedimenti che in qualche modo dipendono anche e soprattutto da lui. Ipotizzare che frequentatori di Renzi grazie a conversazioni con lo stesso possano lucrare grazie ad operazioni finanziarie spericolate mi fa accapponare la pelle. In altri Paesi ci sarebbe stata una reazione sdegnata e non come sta accadendo in Italia. Qui il problema è l’informazione, De Bendetti è stato a capo di un impero editoriale, non dobbiamo stupirci allora se l’editoria è strabica”.
A PROPOSITO DI BEPPE GRILLO, SECONDO ALCUNI ORGANI DI STAMPA SEMPRE PIU’ LONTANO DAL MOVIMENTO
“Beppe ha sempre ricordato che questo Movimento deve essere tutti quanti noi e che questo Paese si salverà non perché un singolo va al fronte ma perché tutti i cittadini decidono di mettersi in testa l’elmetto. Che questa vita sia logorante è sotto gli occhi di tutti, noi non facciamo politica per professione, siamo persone normali con tanti altri interessi prestate ad un impegno gravoso e di grande responsabilità per riportare la barca su una linea di galleggiamento. Beppe ha giustamente anche lui le sue emozioni, i suoi affetti, la necessità di vivere in maniera libera. Beppe sta cercando di recuperare per sé, e da un lato un pochino lo invidio, quel personale con cui si può dare senso e soddisfazione alla propria esistenza. La principale ricchezza di ogni essere umano è il tempo. Lo capisco e lo invidio”.
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