Probiotici Anticolesterolo. Il Prof. Paolo Magni (docente di patologia clinica, dipartimento di scienze farmacologiche e biomolecolare, Università degli studi di Milano) è intervenuto a Genetica Oggi, trasmissione condotta da Andrea Lupoli su Radio Cusano Campus, emittente dell’ Università Niccolò Cusano.
“Probiotici amici del cuore che aiutano a combattere il colesterolo”: ci parli di più in merito a questo studio
Oggi si evidenzia che la flora batterica intestinale, se alterata, non solo da sintomi locali come dolori addominali, stipsi o diarrea, ma può anche influenzare lo sviluppo di malattie sistemiche come le malattie del cuore, il colesterolo elevato, il diabete e l’obesità. Per migliorare questa flora batterica intestinale alterata possiamo utilizzare i probiotici.
Cos’è il ‘Bifidobacterium longum BB536’?
E’ uno specifico ceppo che ha una capacità specifica, ovvero un’attività enzimatica che si chiama bsa, in grado di scindere sali biliari in modo da rendere insolubile il colesterolo. Quest’ultimo, di conseguenza, non viene riassorbito dall’intestino, ma eliminato con le feci. In conclusione abbiamo la possibilità di eliminare il colesterolo sia alimentare che proveniente dalla bile.
L’approccio utilizzato è di combinazione con diverse molecole, diversi attivi che agiscono su meccanismi diversi. Questo è molto più efficace dell’ utilizzo di un solo attivo ad alta dose. Il risultato è -27%del colesterolo cattivo.
Come deve avvenire l’assunzione di questo nutracetico?
Può avvenire essenzialmente a stomaco vuoto a metà mattino o a metà pomeriggio. Ad ogni modo lo stile di vita corretto è fondamentale.
E’ già possibile acquistarli?
Assolutamente sì, perché sono integratori. Chiaramente quando parliamo di prevenzione cardiovascolare è fondamentale il consiglio del medico.
Alla luce delle nuove scoperte, la scienza si sofferma sull’idea di una nutrizione quasi al pari di un farmaco. Cosa ne pensa?
Dobbiamo pensare a tutto quello che ci viene incontro, come ad uno strumento per promuovere la salute. Sicuramente lo stile di vita è fondamentale. Si raccomanda una cena leggera; non abusare di alcolici; svolgere, quotidianamente, attività fisica. Dopodiché nutracetici e farmaci sono strumenti complementari.