Adozioni, i numeri registrati durante l’ultimo anno sono imbarazzanti. Si parla di minimo storico, e la politica fa orecchie da mercante. Le coppie si dicono sfiduciate, il presidente Griffini poco ottimista, ma una buona fetta di aspiranti genitori non sa neppure quale sia l’iter da seguire, per diventare genitori adottivi. Ne abbiamo parlato a #genitorisidiventa con Cinzia Bernicchi, consulente Ai. Bi. ribadendo alcuni concetti, e sottolineando le peculiarità principali per mettersi in discussione.
I richiedenti “devono essere sposati, o dimostrare una convivenza, contattare i servizi del territorio che propongono momenti di informazione, e formazione, prima di dare la dichiarazione di disponibilità al tribunale. Questi effettueranno uno studio di coppia, con uno psicologo, o un assistente sociale, e porteranno avanti un percorso che dura qualche tempo”, ha affermato Bernicchi.
Quali sono le problematiche principali?
“La burocrazia, i tempi, e i costi. La genitorialità adottiva è l’unica a pagamento, dovrebbe essere gratuita”, ha aggiunto Cinzia Bernicchi, sottolineando il totale disinteresse della politica.
Adozioni: la situazione italiana “non è omogenea, ogni regione ha delle tempistiche diverse. Nell’ultimo anno e mezzo c’è stato un grosso ricambio di personale, e da un punto di vista economico ci sono stati grossi ridimensionamenti. Per questo i tempi si sono allungati. Manca un accordo che regolarizzi la procedura. Poche regioni hanno dei protocolli operativi con dei soggetti che si occupano di percorsi adottivi, le regioni che non lo hanno fatto lo facciano per stare al passo con le altre.”
Quali spese una coppia deve sostenere per adottare?
“Non ci sono spese per adottare un bambino della stessa nazione, sono sono a carico del governo. Quanto all’adozione internazionale la coppia deve sostenere un costo procedurale legato ai viaggi di soggiorno, e regolarizzazione della documentazione. La politica dovrebbe pensare a sostegni economici, ad oggi non esistono misure economiche per adottare un bambino. Bisognerebbe arrivare ad una totale gratuità dell’adozione, ma siamo lontani, non demordiamo. Riproponiamo l’argomento ogni giorno.”