Roma si sbarazza di Catania in tre set imponendo il suo gioco senza alcuna flessione. C’è soddisfazione in Società per aver centrato per la terza volta consecutiva la pool promozione in Superlega. A fine gennaio la finale di Coppa Italia.

Scarabeo GCF Roma – Messaggerie Bacco Catania 3-0 (25-14, 25-21, 25-22)

Scarabeo GCF Roma: Zoppellari 2, Padura Diaz 16, Franceschini ne, Mancini ne, Snippe 11, Tiozzo 11, Romiti (L1), Valenti ne, Sacripanti, Losco ne, Saturnino, Fantini, Pollock 8, Rau 3. I All. Spanakis, II All. Pastore.

Messaggerie Bacco Catania: Tulone, Reina ne, Torre 1, Finoli, Zanette 10, Sideri, Spampinato (L), Bonacic 10, Razzetto 6, De Santis 9, Chillemi, Pricoco (L2). I All. Rigano, II All. Puleo.

La gara

La Scarabeo inaugura l’anno come lo aveva terminato, con una vittoria netta per 3-0 su una Messaggerie Bacco Catania che non è riuscita mai ad impensierire la formazione di coach Spanakis. Servivano tre punti a Roma per la matematica qualificazione alla seconda fase del Campionato che vuol dire pool promozione per la Superlega e Snippe e compagni non si sono fatti sfuggire l’occasione di archiviare la pratica con tre giornate di anticipo.

Partita a senso unico quella di Roma che nel primo parziale ha imposto la legge del suo Palazzetto mettendo subito alle strette i siciliani (25-14) con muro e difesa sempre ben disposti e Romiti a dirigere le operazioni. La reazione di Catania è stata sporadica nel secondo parziale, lasciata alle iniziative dei singoli, il cileno Bonacic e il neo acquisto brasiliano Zanette su tutti – ma non è bastata per superare il muro di Pollock e Rau e arginare le bordate di Tiozzo e Padura Diaz, cecchini in cambio palla e contrattacco (25-21). La squadra di coach Rigano ha provato nella terza frazione a spingere al servizio con Bonacic e a giocare d’astuzia ancora con Zanette, rimanendo attaccata al match fino all’19-19, ma è mancata poi la forza fisica in attacco per avere la meglio sui padroni di casa, troppo regolari e muscolari per i siciliani (25-22 il finale di terzo set). Sulla disposizione dello scacchiere di Roma e lo studio dell’avversario si vede la mano di Spanakis e del suo staff (Pastore e Beltrame) che non ha quasi mai sbagliato lettura in tutte le gare fin qui disputate; il gruppo è compatto e la tecnica del trio Snippe-Tiozzo-Padura Diaz indiscutibile.

Sugli spalti il campione di spada Pizzo

Ospite di prestigio ad assistere al match l’olimpionico e campione mondiale di spada Paolo Pizzo, catanese di nascita ma romano di adozione, tifoso di Roma che ha voluto fare i complimenti alla squadra facendosi immortalare nella classica foto vittoria finale.

Tre le gare al termine della prima fase del Campionato con Siena, Massa e Grottazolina che chiuderanno un mese di gennaio che porterà poi il giorno 28 all’attesissima finale di Coppa Italia da disputare a Bari contro Bergamo.

La serata di oggi porta soddisfazione nella società laziale che dopo la storica finale del trofeo nazionale centra per il terzo anno consecutivo, ovvero da quando è in serie A2, la pool promozione dimostrando di portare con onore e responsabilità il blasone di prima squadra pallavolistica della Capitale.

Le dichiarazioni

Nicola Tiozzo

Abbiamo conseguito oggi l’obiettivo principale della stagione che era quello di qualificarci per la seconda fase del Campionato e lo abbiamo fatto con tre giornate di anticipo. Sono veramente soddisfatto e la vittoria odierna ci permette di guardare alle prossime gare con più tranquillità in vista della finale di Coppa Italia di fine gennaio. Oggi non abbiamo fatto neanche un passo falso, come accaduto in altre gare, ma abbiamo aggredito Catania dall’inizio alla fine non lasciando neanche un set per strada, dimostrando di aver raggiunto una buona maturità che dobbiamo mantenere per il proseguio. Torneremo a lavorare in palestra con più regolarità dopo Siena, non disputando il turno infrasettimanale che ha rappresentato un grande dispendio di energie fisiche e mentali nelle ultime settimane e questo ci permetterà di tirare il fiato e arrivare carichi alla finale di Coppa.”

Willy Snippe

“Era una partita in cui serviva solo rimanere concentrati e dopo il primo set veramente giocato ad alto livello, abbiamo mantenuto la stessa determinazione per gli altri due parziali aggiudicandoci l’incontro e centrando un altro obiettivo stagionale. E’ un piacere giocare così!”

La cronaca della gara

Formazioni in campo con Catania schierata con Finoli-De Santis in diagonale, Bonacic-Sider laterali, Pizzichini-Razzetto al centro, Spampinato libero. Roma varia al centro rispetto alla formazione tipo con Rau-Pollock guardiani di muro, Tiozzo-Snippe di banda, Zoppellari-Padura Diaz in diagonale e Romiti regista difensivo.

Primo set

Scarabeo che detta legge subito contenendo a muro le offensive di Bonacic e De Santis e recuperando palloni in difesa con un Romiti già in palla (4-2). Ace spin di Snippe in zona di conflitto per il 7-4, poi il turno dell’olandese è devastante e il muro di Zoppellari insieme alle bordate di Padura Diaz in contrattacco portano i laziali a +8 (12-4). Siculi che fanno fatica a trovare sbocchi nel muro romano e si affidano ai pochi errori avversari per avvicinarsi (16-8). Sul 20-9 il set è ormai segnato e un super Tiozzo mette fine all’agonia ospite fissando il punteggio sul 25-14.

Secondo set

Ripresa di secondo set con Catania che prova a reagire con l’opposto De Santis in evidenza (4-4). Block vincente di Rau su Sideri per il 7-7 con le squadre sempre a braccetto. Pollock in primo tempo strappa il primo break ma la parallela di Bonacic è pregevole. Doppio rosso per proteste sulla panchina catanese per un presunto errore degli arbitri sul cambio del giocatore “under” in campo e la partita si fa per un attimo confusa. Il neoacquisto di dicembre – Zanette – per Sideri è il cambio di coach Rigano quando siamo 16-13, poi il muro vincente di Tiozzo su De Santis fa scattare la sirena della Messaggerie. Roma continua a mostrare una regolarità impressionante e con il muro di Pollock il set comincia già a scivolare di mano agli avversari (21-16) ed è sempre l’americano ad essere decisivo in attacco. Saturnino festeggia il compleanno odierno entrando al servizio ed esaltandosi subito in difesa su Zanette. Catania si riavvicina sul finale con Bonacic ma Snippe in parallela serve il set point e sempre il capitano chiude al secondo tentativo in diagonale lunga (25-21).

Terzo set

La Scarabeo GCF torna in campo nel terzo set con già le idee ben chiare sul finale del match. Subito mini strappo 5-2 con bomber Padura da zona due. Finoli prova a passare al centro con Razzetto, il turno spin diBonacic crea scompiglio e la manualità furbesca di Zanette porta al momentaneo aggancio (7-7). Meraviglia tecnica di Tiozzo che serve in palleggio in salto la palla a Snippe, lasciando immobile il muro avversario per il momentaneo sorpasso (15-12). Snippe intuisce come sempre il momento e pigia sull’acceleratore a banda, con l’ace di Pollock che sigla il 18-15. Finale in bilico con gli ospiti che si avvicinano pericolosamente ma l’errore di un De Santis oggi sottotono consegna il +3 a Roma (22-19) e lancia i laziali verso la conquista del match; ci pensano Tiozzo prima e l’errore al servizio avversario poi a regalare il secondo obiettivo stagionale a questo fantastico gruppo (25-22).