Moreno Argentin Campione del Mondo 1986

 

Il 17 dicembre è stato il compleanno di uno dei campioni di Ciclismo più amati del recente passato, Moreno Argentin. Veneto di San Donà di Piave, si è distinto per tre medaglie in altrettanti Campionati del Mondo dal 1985 al 1987. Nasce il 17 dicembre del 1960

Si ritira nel 1994 dopo 14 anni trascorsi tra i Professionisti, dove era arrivato da Campione Italiano tra i Militari. I quasi tre lustri tra i grandi delle due ruote sono contrassegnati dai 4 successi conquistati nella durissima Liegi-Bastone-Liegi, da un Giro di Lombardia vinto con un precedente 2° posto nel 1981, e da uno Giro delle Fiandre.

Definito “Uomo per le Corse di un giorno”, come appunto è il Mondiale su Strada, arriva 3° a Giavera del Montello nel 1985, è Campione del Mondo a Colorado Springs nel 1986, negli Stati Uniti d’America. E l’anno dopo rappresenta degnamente i colori dell’iride giungendo 2° a Villach, in Austria.

Riviviamo con la telecronaca dell’indimenticato Adriano De Zan la intensa volata a due che lo ha reso Campione del Mondo. Non è stato facile ma anche in quell’occasione Argentin ha dimostrato la propria intelligenza tattica e il suo acume.

 

Va ricordata anche una grande delusione nell’arrivo della Milano-Sanremo 1992, quando ci arriva con tre tappe di fila vinte nella precedente Tirreno-Adriatico e dopo aver vinto la non facile Settimana Siciliana. Lo lancia il valoroso compagno di squadra Giorgio Furlan; il veneto sferra attacchi capaci di portarlo sulla Salita del Poggio e lui sembra destinato a vincere. Ma trova un motivatissimo irlandese, Sean Kelly, che prende più rischi di Moreno, che viene battuto allo sprint. E pensare che già 10 anni prima, a Sanremo, era arrivato 3° al suo terzo anno di attività da professionista. Non vanno dimenticati nemmeno i due secondi posti vissuti nella tremenda Freccia Vallone.

Moreno Argentin si è sempre distinto per la sua intraprendenza al Giro d’Italia, sia per le diverse vittorie di tappa. Nel 1984 arriva 3° dietro Francesco Moser, che trionfa a Verona, e al temutissimo francese Laurent Fignon: nel Giro del 1993 dimostra tutta la sua bravura, soprattutto in appoggio al compagno di squadra Piotr Ugrumov, che arriva secondo mettendo paura, e parecchia, a Miguel Indurain, nella difficilissima tappa di Oropa. L’anno dopo Moreno ottiene l’ultima vittoria da Ciclista Professionista vincendo la 2° tappa, a Osimo. Veste la maglia rosa che perde due giorni dopo, in occasione della 4° frazione, a Campitello Matese, in salita. La conquista il suo compagno di formazione Eugenij Berzin, che Argentin aiuterà nella conquista della vittoria finale. Il veneto arriverà in quattordicesima posizione. Alla fine della stagione si ritira dalle corse.

Tra i riconoscimenti ottenuti in carriera il Memorial Gastone Nencini nel 1980, all’inizio del percorso, la Medaglia d’Oro al Valore Atletico nel 1986; il premio Atena d’Argento nel 1987 e il Giglio d’Oro nello stesso anno. Nel 2012 il Premio Grandi EX, organizzato dall’Associazione Nazionale Ex Corridori Ciclisti.