L’Onorevole Davide Crippa, esponente del Movimento 5 Stelle e membro della Commissione Attività Produttive alla Camera, è intervenuto ai microfoni di “Legge o Giustizia” su Radio Cusano Campus per spiegare chi, secondo lui, si oppone alle numerose proposte per far chiudere obbligatoriamente gli esercizi commerciali durante le festività.
Crippa (M5s): Negozi aperti a Natale
“Si oppongono Federutility, i grandi gruppi che gestiscono supermercati ed ipermercati in tema di Centri Commerciali ed una parte minoritaria dei consumatori che trovano comodo andare a fare compere di domenica. Le liberalizzazioni fatte dal Governo Monti votate dal duo Pd – PDL hanno ucciso il piccolo commercio nei centri storici favorendo altri soggetti, specialmente quelli che hanno attività in franchising. Questi, anche quando non incassano nulla a Natale e Pasqua, debbono mantenere aperto il loro esercizio fatturando magari 20 euro.
Questa è una follia. Il piccolo imprenditore non è libero di decidere perché ci sono dei rapporti commerciali nei quali c’è un titolare forte ed un debole e quest’ultimo è soggetto a regole che lo obbligano ad aprire la domenica o durante le festività”.
Crippa ha parlato anche della condizione dei lavoratori in Italia
“Un terzo dei contratti oggi in essere sono a tempo determinato. Si sta andando verso la precarizzazione completa e questo porta verso un ricatto occupazionale: se vuoi lavorare è così altrimenti ne trovo un altro”. La Camusso accusa i grillini di non fare i fatti: “La Camusso dice che il M5S dovrebbe fare una proposta parlamentare. Si è scordata che l’abbiamo fatta da tempo, cercando di ripristinare la situazione prima del governo Monti. Pian piano la proposta è stata annacquata fino ad arrivare a 6 chiusure. Al Senato però non si vuole discutere di questo. Vorrei ricordare al presidente del Senato Grasso che potrebbe calendarizzare già domani la discussione di questa legge”.