Vitiello, l’ex di turno. Se è vero che per ogni grande sfida c’è un grande ex, quello di Palermo – UniCusano Ternana, in programma sabato prossimo al Barbera, non può essere che Roberto Vitiello. Il jolly difensivo, dallo scorso luglio agli ordini di mister Pochesci, ha militato ben 4 stagioni con la maglia dei siciliani, mettendo insieme 45 presenze, 1 gol realizzato e la gioia di una promozione nella massima serie.

Raggiunto dai microfoni di Radio Cusano Campus, Vitiello ha confidato emozioni e sensazioni a ridosso di una gara che sarà fondamentale per la sua UniCusano Ternana ma che vivrà con sentimenti forti, non come una partita qualsiasi:

«Mi fa molto piacere tornare a Palermo, perché lì ho trascorso quattro anni bellissimi. Sono contento di potere rivedere tante persone con cui ho condiviso molte avventure sportive. Il campionato ha dimostrato che si può fare risultato ovunque. La storia di questo torneo dimostra che non ci sono partite impossibili. Certo, affrontiamo la testa di serie che parte con tutti favori del pronostico per la vittoria finale».

«Gioco in vari moduli a destra, a sinistra e al centro? Dipende molto dal tipo di schieramento dell’avversario. Il mister fa delle letture in base alla squadra che affrontiamo. Credo che ci siamo espressi bene sia a tre sia a quattro. Sono convinto che si possa difendere in qualsiasi modo purché ci sia partecipazione da parte di tutti i giocatori. I tanti pareggi? Non mi era mai successo. Sta capitando qualcosa di totalmente nuovo per me. Non so neanche quante squadre, nella storia del nostro calcio, abbiano pareggiato così tante volte a questo punto del campionato. Sette consecutive, 12 in totale: a volte non si riesce in una stagione a finire in parità così tante volte».

I pareggi sono ormai alle spalle, ora è il momento della svolta e può capitare proprio in una grande gara come quella in programma sabato prossimo al Barbera.