Il tanto criticato ‘Spelacchio’, l’albero di Natale di Roma, ha almeno un sostenitore. Antonio Razzi. Ecco cosa ha detto il senatore su Radio Cusano Campus. Raggiunto al telefono da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio di ECG. 

RAZZI A DIFESA DI ‘SPELACCHIO’

“Lo criticano perché dicono che è spelacchiato? Alla gente non sta mai bene niente. Anche a me, non tutti mi vogliono bene. Su 60 milioni di italiani, non è che tutti mi vogliono bene. Lo stesso vale per l’albero. Non può andare bene a tutti. La critica ci sarà sempre, ma arriva da quelli che sono abituati a non fare niente. Non è che difendo Virginia Raggi, difendo chi fa qualcosa. Chi non fa mai nulla non riceverà mai una critica o un apprezzamento. Chi fa invece rischia in prima persona. Anche quando mette un albero di Natale. Conta il gesto. Conta l’azione che ha fatto”.

IL SENATORE E’ TORNATO A PARLARE DI KIM JONG UN

“La lettera che ho consegnato a Fazio è autentica. In politica estera, al Ministero degli Esteri, serve gente veramente capace che sappia le culture di tutto il mondo. Mi hanno detto che è un tifoso dell’Inter, che ai tempi di Mourinho andava spesso allo stadio. Proverò a portare Spalletti e Icardi in Corea del Nord. Kim è un grandissimo sportivo. Potremmo anche provare a organizzare una amichevole tra l’Inter e la Corea Del Nord. Allo stadio ci sarebbero 200.000 persona festanti e Kim sarebbe felicissimo. Porto tutta la squadra dell’Inter in Corea per giocare nello stadio più grande del mondo”.

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