Disabilità: il 70% delle famiglie di Roma – Est sono costrette a vivere con un solo reddito, riuscendo quindi a stento a superare la soglia di povertà. Questi i risultati di un focus realizzato su un campione di pazienti che si sono rivolti al Presidio di Riabilitazione di via Dionisio. “I dati riflettono una situazione descritta anche dalle statistiche del Comune di Roma. Non so se in altre zone di Roma le cose vanno meglio, ma da noi vanno sicuramente peggio. La situazione legata alla povertà è abbastanza preoccupante”, ha affermato Dionisio Armando Cancelli, direttore sanitario. L’intervista è andata in onda a #genitorisidiventa su Radio Cusano Campus.

La situazione è peggiorata, col tempo

“Ora è il momento di dare delle risposte” – ha aggiunto il direttore Cancelli. “La situazione è sempre andata così. Negli ultimi anni assistiamo ad un peggioramento delle condizioni generali, offriamo un supporto non solo ai disabili, a chi ne ha bisogno, ma prendiamo in carico anche l’ambiente che li circonda. Ci sono terapisti, e assistenti sociali che cercano di aiutare, ed essere incisivi da un punto di vista riabilitativo. Bisogna mettere insieme tutte le risorse, riorganizzarle, gestirle al meglio. E migliorare tutto in maniera coordinata.” 

Il focus ha, inoltre, evidenziato come il 30% del campione abbia, invece, genitori over 65. Questi elementi aggravano le condizioni economiche delle famiglie, e accendono i fari anche sulla problematica del “dopo di noi” e sulla cura dei figli disabili, dopo la scomparsa dei genitori. Per quanto riguarda invece i minori con disabilità, nel 25% dei casi è stato necessario l’intervento delle autorità giudiziarie per garantirne la tutela, e di questi casi oltre il 50% è stato preso in carico dai servizi sociali. Un altro dato evidenzia invece come i minori assistiti a domicilio siano per il 44% stranieri. L’approfondimento dimostra quanto, una situazione già difficile di per sé, risulti ingestibile in un sistema sociale che non promette agevolazioni per i meno fortunati.

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