D’Amico, D’Amico, sei tu il nostro Zico. Era questo il coro che accompagnava le prestazioni sportive di Vincenzo D’Amico quando indossava la maglia rossoverde della Ternana, colori ai quali è sempre rimasto legato ed è con emozione e un pizzico di nostalgia che lo stesso D’Amico presenta il derby sempre più prossimo tra UniCusano Ternana e Perugia.
D’Amico ha giocato nella Ternana di allora nelle ultime due stagioni della sua carriera, da capitano e senza lesinare giocate di qualità, le stesse che lo resero indimenticabile anche per i tifosi di Lazio e Torino. Nella settimana che porta al derby umbro, Vincenzo D’Amico è tornato a parlare dei suoi anni a Terni e del nuovo corso dell’Unicusano Ternana.
IL RAPPORTO CON LA CITTA’. “Con Terni ho avuto un legame pazzesco”, esordisce Vincenzino su Radio Cusano Campus. “Il primo anno andò benissimo. Ci giocammo la promozione fino alla fine in un girone quantomeno strano, in cui il Francavilla inaspettatamente vinse tutte le partite del girone di ritorno tranne lo scontro diretto contro di noi e i due pareggi finali. L’anno successivo iniziammo male per problemi economici anche se il presidente, Mimmo Migliucci, era una brava persona. La Ternana fa parte della mia vita, e Terni ha un posto speciale nel mio cuore”.
SULLA STAGIONE DELL’UNICUSANO TERNANA. “È un gruppo che cammina insieme da qualche anno: proprietà, presidente, allenatore e alcuni giocatori. Hanno lavorato insieme in Lega Pro a Fondi questa continuità può portare benefici. Conosco bene il presidente Ranucci ed è una garanzia. Il salto di categoria chiaramente si paga un po’ e sia il tecnico sia la rosa stanno facendo esperienza sul campo in queste prime giornate. Credo che l’obiettivo della stagione debba essere ottenere una salvezza tranquilla. L’arma in più a disposizione è sicuramente il pubblico ternano, che si sta dimostrando molto vicino alla squadra. Anche domenica potrà essere decisivo”.
UN PRONOSTICO SUL DERBY COL PERUGIA. “Non sono scaramantico (ride, ndr): dico che vincerà il Perugia… Forza Fere!”