Gran Ballo Viennese 2017, è calato il sipario sull’undicesima edizione del charity gala con la vittoria di Alessandra Seminara di Messina, e Riccardo Nuccio di Torino. La coppia rappresenterà l’Italia al ballo dell’opera di Vienna, il più famoso al mondo, visibile in mondovisione. L’obiettivo del Gran Ballo è trasmettere “il valore intrinseco del ballo, e riscoprire il valore della femminilità”, ha affermato l’organizzatrice Elvia Venosa, a #genitorisidiventa su Radio Cusano Campus.
Gran Ballo Viennese, cos’è?
L’iniziativa non vuole essere soltanto una “serata fiabesca, come si può vedere dalle foto e dai video. Essere al ballo è un pretesto per apprezzare il bello della vita. La musica fa bene all’anima, in un momento come questo. Oltre a quello che vediamo, durante la serata, c’è un percorso, sia per gli ospiti che partecipano all’evento che per le ragazze che prendono parte alla cerimonia d’apertura”, ha specificato Venosa.
Il Gran Ballo vuole diffondere fiducia, positività, e speranza.
“Siamo pessimisti, l’idea di poter realizzare i desideri serve a rafforzare la personalità delle partecipanti. E’ un momento di forza, serve per affrontare le prove della vita.”
Gran Ballo Viennese: attraverso il portale online è possibile conoscere meglio l’organizzazione, e rivivere i momenti più belli delle altre edizioni.
“Il ballo di coppia vuole valorizzare il ruolo del cavaliere e della dama, e ricordare che è un modo per socializzare. Ballare è una benefica attività fisica. L’iniziativa è qualcosa di più che una semplice serata mondana, e di beneficenza.”
La prossima edizione, la dodicesima, si terrà a fine ottobre 2018
Questa è l’unica informazione che abbiamo appreso sulla dodicesima edizione del Ballo attraverso l’intervista ad Elvia Venosa, che non ha esitato a ricordare alle mamme in ascolto che il desiderio è che “le principesse imparino ad essere tali non solo per una sera, ma per la vita.”