AIRC continua a raccogliere fondi per favorire la ricerca sul cancro, e lo fa attraverso gruppi associativi e iniziative come la quinta edizione di “Oltre l’orizzonte”. 

Quando?

Il 26 novembre andrà in scena a Roma la V edizione di Oltre l’orizzonte: una rassegna di musica e spettacolo per la solidarietà. L’iniziativa vedrà l’alternarsi sulla scena di artisti professionisti e allievi. Ballerini, musicisti, attori si esibiranno sul palcoscenico per emozionare il pubblico presente e regalare speranza a chi lotta quotidianamente con il cancro. Il ricavato della serata sarà infatti devoluto all’AIRC, associazione italiana per la ricerca sul cancro.

E’ possibile partecipare

“Qualunque persone che abbia il piacere di esibirsi può farlo. E’ possibile partecipare in maniera attiva, esibendosi sul palco, o in maniera passiva, partecipando come pubblico. E’ possibile contattare l’organizzazione tramite mail, o Facebook (Michela Marchese laltradanza). Speriamo non rimangano biglietti disponibili”, ha affermato il direttore artistico a #genitorisidiventa su Radio Cusano Campus.

L’obiettivo è registrare sold out e raccogliere fondi per la ricerca.

AIRC: “I ricercatori fanno molto da anni, è fondamentale trovare il modo di vincere la malattia. A novembre l’associazione promuove la ricerca. Si tratta di un’iniziativa benefica, fa bene al cuore di bambini, ragazzi e adulti: ne abbiamo tutti bisogno.”

Lo spettacolo è organizzato e diretto da Michela Marchese, direttrice artistica della scuola di Danza e Musical Laltradanza, e  coinvolge “professionisti, bambini, e mamme. Sono tutte persone che studiano danza nella nostra scuola. E’ un modo per mettersi in gioco a tutto tondo. Le mamme le ho viste ricettive nell’accogliere l’invito.”

La rassegna si terrà a Roma, all’Auditorium due Pini in via Riccardo Zandonai, 4. Il costo del biglietto è di 10 euro e il ricavato della serata sarà interamente devoluto alla ricerca. Per info e prenotazioni è possibile contattare la scuola Laltradanza via mail [email protected] o telefonicamente al 338.59.39.506

Ascolta qui l’intervista integrale