Se dici Calcio Moderno o pensi a Francesco Totti o ad Alessandro Del Piero, numero 10 con le intuizioni di un vero numero 9, raffinato giocatore capace di disegnare delle parabole e delle pennellate favolose, nello spedire il pallone in fondo alla rete. Oggi è il compleanno dell’ex numero 10 della Juventus e Campione del Mondo a Berlino nel 2006. Compie 43 anni, essendo nato a Conegliano, in Veneto, il 9 novembre 1987.

Ha segnato 290 reti, con la casacca della Juventus, della cui formazione è stato il Capitano dal 2001 al 2012. Ha segnato in tutte le competizioni in cui si è saputo misurare, in ben 705 partite. Con gli azzurri ha giocato tre campionati del Mondo e quattro Campionati d’Europa, l’ultimo da capitano.

Per quattro volte Alessandro Del Piero ha vinto la classifica del cannonieri, nella Champions League nel 1998 con 10 gol, in Coppa Italia nel 2006 con 5 reti; in Serie B nel 2007, dopo la retrocessione determinata da una disgraziatissima gestione societaria e nei rapporti con gli arbitri; e in Serie A nel 2008 con 21 realizzazioni.

Nel 2004 Del Piero è stato inserito nella FIFA 100 (One-Hundred), una speciale graduatoria dei 125 calciatori viventi stilata da Pelé e dalla Federazione mondiale.

Le giovanili le ha vissute nel San Vendemiano dal 1981 all’88, poi 5 anni a Padova, prima dell’arrivo alla Juventus, nella quale avrebbe dimostrato la sua classe cristallina, il suo talento, la sua costanza di rendimento per 19 stagioni di fila segnando 208 volte in 513 gare.

Nel 2012 è stato inserito in una particolare classifica quale 2° calciatore più popolare d’Europa, dietro al romanista Francesco Totti.

Avrebbe terminato il suo percorso agonistico con il Sydney Football Club, in Australia, e nel 2014 in India, nel Delhi Dynamos tanto da essere nominato Global Ambassador nella Coppa d’Asia nel 2015, anno in cui diventa opinionista di Sky Sport.

Ha vinto un campionato del Mondo con l’Italia, 2° nell’Europeo del 2000 dietro alla Francia. Con la Juventus 6 campionati di Serie A e 1 di B, 1 Coppa dei Campioni e una Coppa Intercontinentale, 1 Supercoppa Europea, 4 SuperCoppe d’Italia, e una Coppa nazionale nel 1994. Anno in cui veniva dal settore giovanile juventino, e già era nella rosa della prima squadra bianconera, e, pur avendo soli 17 anni. In quella stagione vince il Campionato Primavera e un “Torneo di Viareggio”.