Elezioni Ostia, parla Fabio Rampelli. Il capogruppo di Fratelli d’Italia interviene a Radio Cusano Campus. Ecco cosa ha detto al telefono con Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio nel corso di ECG. 

ELEZIONI OSTIA, RAMPELLI COMMENTA COSI’

“Ci aspettavamo questo grande successo, si percepiva un vento favorevole al centrodestra e un forte ridimensionamento del movimento cinque stelle. I dati di stanotte ci mettono in condizione di svolgere una campagna elettorale per il secondo turno con grande entusiasmo per far cessare questa parentesi grillina nel governo della città. Si tratta di una sconfitta della Raggi. Nel secondo turno cercheremo di riportare a votare coloro i quali già ci hanno dato il proprio consenso, se ci riuscissimo saremmo molto probabilmente con un piede sul gradino più alto del podio”.

“BALLOTTAGGIO? PRONTI A DIALOGARE CON TUTTI”

“Poi parleremo a tutto il popolo del X municipio, senza discriminazioni né favoritismi. Non bisogna inciampare in inciuci e in accordi sottobanco. La scommessa è essere chiari e decisi. Il nostro appello lo facciamo a tutti i cittadini del X municipio, non a qualcuno in particolare. Se dovessimo dare l’impressione di cercare i voti dei vari partiti parlando con i loro vertici nessuno capirebbe e inizieremmo malissimo la nostra campagna elettorale. Dialoghiamo con tutti, nessuna forza politica esclusa. Raccontando però il nostro sogno di un territorio emancipato dalla malavita organizzata per archiviare una pessima pagina che va riscattata e metabolizzata”.

A PROPOSITO DEL VOTO IN SICILIA

“Il Partito Democratico e il centrosinistra sia a livello nazionale che regionale hanno avuto a disposizione un quinquennio ma questa scossa che tutti aspettavano è stata un sisma che ha portato male all’Italia e agli italiani, che non hanno confermato fiducia al Pd e al Renzismo. Il pd è fuori dai giochi, ha fatto un tonfo clamoroso”.

“SFIDA TRA CENTRODESTRA E MOVIMENTO CINQUE STELLE”

“In questo momento anche a livello politico nazionale la vera sfida è tra Movimento Cinque Stelle e centrodestra. I grillini hanno iniziato il proprio declino, il centrodestra invece mette insieme quello che nell’immaginario può transitare per il Movimento Cinque Stelle e cioè un coefficiente di indignazione e protesta, con una esigenza che si sta affermando sempre più chiara, netta e decisa ad avere governi stabili seri, dotati di progetti, collegati a valori, non improvvisati, non distruttivi. Il centrodestra associa la caratteristica della protesta e della discontinuità a quella del buon governo e della stabilità”.