Alternanza scuola lavoro. È ripartita da poche settimane ma può già essere definita un successo. Se la stragrande maggioranza degli studenti italiani la vive come un boccone particolarmente amaro e difficilmente digeribile, a radio Cusano Campus ne hanno fatto un progetto entusiasmante e coinvolgente. Stiamo parlando dell’alternanza scuola lavoro, con l’emittente radiofonica dell’Università Niccolò Cusano che quest’anno ha visto quasi triplicare le richieste di adesione da parte delle scuole. Un progetto di successo che ruota attorno ai liceali romani che andranno in diretta e, al fianco dei conduttori, utilizzeranno microfoni e cuffie per realizzare interviste e partecipare ai programmi.

Le parole del direttore

“Questi ragazzi non sono stati sottoposti alla lezioncina, nè sono stati messi a fare fotocopie o a scrivere la scaletta per i conduttori – spiega all’agenzia di stampa Dire il responsabile della Comunicazione della Cusano, Gianluca Fabi- Gli studenti sono stati inseriti in progetti reali di alternanza scuola lavoro, hanno affiancato i conduttori delle varie trasmissioni e stanno lavorando insieme a loro. Questo è il segreto del successo dell’alternanza scuola-lavoro qui a Radio Cusano Campus, il fatto che i ragazzi dal primo minuto in cui hanno messo piede in radio si sono messi a lavoro, hanno realizzato interviste e schede, capito come si prepara un programma, hanno parlato davanti a un microfono, espresso le loro opinioni e i loro punti di vista su fatti di attualità che molto spesso riguardano anche loro. Tutto questo ha creato una sinergia meravigliosa tra Università Niccolò Cusano, Radio Cusano Campus e mondo della scuola”.

L’esperienza di Myriam

“Io mi sono occupata del programma ‘Genitori si diventa’, con Annalisa Colavito che ci ha guidato nello scrivere le interviste e nel resto del lavoro- spiega alla Dire Myriam D’Alù, diciottenne, anche lei al quinto anno del liceo ‘Plauto’ nell’indirizzo Scienze Umane- Da questi giorni di alternanza a Radio Cusano Campus porto a casa il fatto che sono entrata in una camera completamente insonorizzata, dove sono stata in diretta, ho partecipato con domande a dibattiti su temi che riguardavano la pedagogia, la sociologia, il rapporto tra genitori, bambini, adolescenti e internet. Tutti argomenti che studio all’interno del mio percorso scolastico. Ho trovato molti spunti per lo studio in questo lavoro- conclude-, un vero e proprio approfondimento che potrei portare anche agli esami di maturità”.