Vercelli: le iniziative per famiglie e genitori sono innumerevoli. Ma la sensazione è che tutto vada a sostegno di neo mamme, genitori soli, o in difficoltà. E ai servizi per i bambini chi ci pensa? Scarseggiano le strutture per la prima infanzia, come in molte altre zone d’Italia, cresce l’attenzione per le famiglie pronte ad adottare e per quelle anticonvenzionali.
Ne abbiamo parlato a #genitorisidiventa durante un’intervista all’assessore Paola Montano, vicesindaco e assessora alle politiche sociali, che ha affermato: “Il comune offre incontri destinati ai genitori organizzati da un’associazione di volontariato che si chiama Amabilmente. L’intenzione è quella di poter collaborare con tutti gli attori del territorio, a partire dal terzo settore.”
Chi tiene gli incontri?
“I pedagogisti si occupano di gestire gli incontri con i genitori. Molti vengono effettuati direttamente a casa dei bambini. Si tratta comunque di aiutare le famiglie in difficoltà col percorso educativo dei bambini. Offriamo anche consulenze per coppie tradizionali, per chi fosse interessato ad intraprendere il percorso di adozione. Dal mese di gennaio vorremmo intraprendere un percorso di affiancamento a genitori separati e neo mamme.”
A che punto siete con le strutture per l’infanzia?
“Ci sono quattro asili nido, ma non fanno parte del mio settore. La gestione delle strutture è affidata da personale esterno. L’anno scorso erano gestiti da gente del comune”, ha fatto sapere il vice sindaco. “I nostri educatori si occupano anche di casi educativi problematici. Sono molto gettonati, infatti, i corsi per genitori in difficoltà. I bambini sono difficili da gestire e le mamme sono disorientate rispetto al modo di porsi coi bambini”, ha sottolineato l’assessore alle politiche sociali.
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