Torino, agli onori della cronaca negli ultimi giorni a causa del problema smog, è il quarto comune per popolazione, e la terza città più importante d’Italia da un punto di vista economico e produttivo. E’ stata Capitale prima di Roma, ed è famosa ancora oggi per i misteri e gli aspetti magici – esoterici che racchiude in sé. 

Il capoluogo del Piemonte è stato definito dall’assessore ai diritti, del Comune di Torino, Marco Giusta intervenuto a #genitorisidiventa su Radio Cusano Campus, “capitale di tantissime cose. Si narra essere uno dei triangoli della magia. Torino ha saputo inserire più visioni nella progettualità di una città collettiva che in qualche maniera potessero rispondere ai bisogni di tutti i cittadini. Ci sono spazi gestiti da confraternite massoniche, e organizzazioni sociali, che aiutano i poveri, i senzatetto e le famiglie in difficoltà.”

La posizione geografica sarebbe una delle principali cause della situazione in cui si trova. “La cappa di smog è difficile da dissipare. Non piove da molto e la cappa si è appesantita. Torino è penalizzata dalla sua posizione geografica. Consigliamo di evitare di correre in giro, e fare attività che non sarebbero salutari. Le polveri sottili derivano dall’inquinamento e dal traffico su strada. Stiamo andando verso un blocco dei veicoli diesel, sono quelli più inquinanti, ma la salute dei cittadini viene prima di ogni cosa”, ha aggiunto Giusta, spiegando quali provvedimenti stanno prendendo per salvaguardare la salute dei cittadini.

Relativamente alle politiche per famiglie “stiamo cominciando a costruire progettualità che semplifichino la quotidianità dei genitori. Ho la delega sia alle famiglie che alla qualità della vita, stiamo lavorando al tema delle barriere architettoniche che riguardano le persone con disabilità. C’è stato un incontro col Forum delle Famiglie del Piemonte che ci ha proposto un modello di tassazione in base all’ISEE e stiamo vedendo se è possibile implementare.”

Torino è sempre stata una città vicina alle sue persone, non è nuova a politiche simili. “E’ una centrale di innovazione sociale rispetto ad una serie di situazioni. Mi viene da pensare alla rete delle case di quartiere, al ragionamento sui beni comuni, che si sta portando avanti che vanno a colpire quelle che per la sindaca Appendino sono una priorità assoluta. Questo il grande cambiamento che si sta profilando all’orizzonte, dato dalle persone sole, anziane, per chi ha un genitore a carico.”

Sulla Appendino si parla molto, alcune volte a sproposito. Sarebbe un buon esempio politico fino ad un certo punto del suo percorso per perdere credibilità dopo poco. Il secondo sondaggio diceva infatti che era scesa di posizione tra “i migliori sindaci italiani. E’ stato fatto pochi giorni dopo l’evento di piazza San Carlo, ma c’è una maggioranza silenziosa che sostiene la sindaca”, ha sottolineato Giusta. “Le polemiche sono esagerate rispetto all’operato che viene portato avanti.”

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