Multe a chi non ha il pos, Bussoni: “solo un annuncio pubblicitario”
Esercenti senza Pos, Mauro Bussoni, Segr. Gen. Confesercenti: “Sarebbe solo un annuncio pubblicitario, politiche di vecchio stampo che non servono a nulla”
Mauro Bussoni, Segr. Gen. Confesercenti, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “Ho scelto Cusano – Dentro la notizia” su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano per commentare la possibilità che siano comminate multe a quegli esercenti, artigiani o libero professionisti che scelgano di non utilizzare il POS.
Sulle multe a chi non ha il Pos
“Mi auguro che non si arrivi alle multe – ha affermato Bussoni – noi siamo i più convinti fautori di un utilizzo su larghissima scala della moneta elettronica, ma il problema è che la moneta elettronica in Italia costa molto di più rispetto agli altri Paesi. E poi in un Paese civile, dove c’è libertà d’impresa e il contante non è stato dichiarato fuori legge, un imprenditore deve essere libero di scegliere se avere clienti che pagano solo in contenti. Inoltre in Italia in pochi hanno Pos con il contact less. Quindi chiediamo al governo di fare una politica incentivante piuttosto che repressiva. Non si può modernizzare il Paese facendo multe anzichè dando incentivi.
L’Evasione fiscale in Italia e la modernizzazione del Paese
“Uno che ha la convenienza di mettere il Pos lo mette, uno che non ha la convenienza non lo mette, perchè deve essere obbligato? Il problema dell’evasione del fisco in Italia dipende dai tabaccai, dai baristi? – ha continuato Bussoni al microfono di Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano – Io sono il primo che dice: ben venga tutto quello che è tracciato, ma facciamolo per bene, dando degli incentivi, altrimenti diventa solo un annuncio pubblicitario, quando in realtà il Paese ha bisogno di essere modernizzato. Queste sono politiche di vecchio stampo, che non danno assolutamente benefici, anzi fanno solo arrabbiare di più gli esercenti.