Spara ai ladri, uccidendone uno. Ieri pomeriggio, l’avvocato Francesco Palumbo ha sorpreso tre malviventi nella casa del padre, ha aperto il fuoco e ha colpito a morte uno di loro. L’arma era regolarmente tenuta.

Spara ai ladri in casa e ne uccide uno con due colpi di pistola

E’ indagato a piede libero l’avvocato Francesco Palumbo, di 47 anni che domenica pomeriggio ha sorpreso i ladri, nell’abitazione del padre, a rubare. L’uomo d’impulso ha sparato uccidendone uno e dopo diverse ore trascorse in questura è potuto tornare a casa. Ad ora, l’uomo, che ha un regolare porto d’armi è indagato per eccesso colposo di legittima difesa.

Erano le 16:30, quando l’allarme della casa dei genitori dell’avvocato suonò. Nessuno era presente in casa, ma il telefono, essendo collegato all’allarme, iniziò a suonare e il professionista andò subito in via Palermo, nell’abitazione.

Agli investigatori, Francesco Palumbo, ha raccontato di essersi imbattuto in tre ladri e uno di loro aveva una mano nella tasca, come se stesse per estrarre un’arma. Per lo spavento ha sparato ben otto colpi, due dei quali  hanno colpito il ladro  il ladro all’emitorace sinistro, ferendolo a morte.

La vittima si Domenico Bardi, 41 anni, residente a Napoli. I colpi sarebbero esplosi a circa 10 metri di distanza, mentre l’uomo era di spalle.

“Ho visto uno dei ladri infilare la mano in tasca ed ho avuto paura, preso dal panico ho sparato molti colpi, ma non volevo uccidere nessuno”.

Il corpo è stato trovato nel giardino della palazzina. I ladri si erano intrufolati nell’appartamento al primo piano, di proprietà del padre dell’ avvocato, usando una scala per raggiungere la finestra. Dopo aver sentito gli spari i condomini si sono affrettati a chiamare le forze dell’ordine. Quando sono arrivati sul posto, ormai, non c’era più nulla da fare e i complici erano già fuggiti. Poche ore dopo il medico ha accertato che erano stati due colpi di pistola a ferire mortalmente l’uomo: un 41enne di Napoli.