I genitori e l’obesità infantile: come gestire la relazione? Ne abbiamo parlato a #genitorisidiventa con Paola Medde, psicologa e psicoterapeuta dell’Ordine Psicologi del Lazio, nonostante i dati positivi relativi alla situazione italiana. Nel mondo, secondo l’Oms, il problema sarebbe grave e riguarderebbe tutti. Mentre in Italia negli ultimi tempi ci sarebbe stata una riduzione del problema. Queste le prime riflessioni dell’esperta.
Certo sarebbe bene che le famiglie non si adagiassero su una situazione rassicurante, e che continuassero a prestare attenzione a certi fattori. Quali sono i principali nemici dell’obesità?
“Quantità e qualità degli alimenti. Ci sono cibi più grassi e zuccherini che vanno evitati, e poi è necessario che cambiare stile di vita. Troppi bambini conducono una vita troppo sedentaria. Questo non è d’aiuto. Viviamo, inoltre, in condizioni che non contribuiscono a migliorare lo stato delle cose: con condizionatori che raffreddano il nostro corpo, e termoconvettori che lo riscaldano appena abbiamo un pochino di freddo. Questo fa rallentare la nostra attività metabolica”, ha affermato la dottoressa Medde.
Quanto ai giovani che guardano troppa TV, è facile che seguendo alcune serie televisive americane possano prendere esempio da un mito sbagliato. “E’ più facile che si imiti un modello non italiano, da evitare. Il cibo passa da una parte all’altra dei continenti”, ha sottolineato la Medde. Tra gli altri fattori di varia natura, esistono altre cause inconsapevoli, da parte dei genitori: la grandezza dei piazzi, ad esempio. “Oggi usiamo stoviglie, attrezzi per la tavola che sono molto più grandi di quelli che usavamo quando eravamo bambini. Percettivamente la restituzione della quantità di cibo, cioè che ci sembra di mangiare, sembra inferiore. Non è così. I genitori danno ai bambini quantità di cibo, anche di qualità, superiori a quelle che dovrebbero contribuire al fabbisogno giornaliero.”
In ultimo, tra le altre ragioni per cui i bimbi ingrassano c’è anche “l’eccesso di socialità. Partecipando a tutte le feste di compleanno, i ragazzi, mangiano molto. La dieta mediterranea aiuta, ma il problema è riuscire a mantenerla, date le abitudini diffuse.”
Come aiutare i bambini a stare in forma?
Aiutandoli a praticare attività quotidiane in grado di aiutare. “La pratica del camminare è un valido aiuto, bisognerebbe educare i figli ad andare a piedi tutti i giorni, non sono le due volte a settimana. Non risolverebbe il problema. E infine bisogna dare l’esempio, proponendo cibi sani.”