COMSOL. L’Università degli studi di Roma “Niccolò Cusano” ha ospitato nella giornata di oggi, all’interno della cornice istituzionale della sua Aula Magna, il workshop gratuito sulla nuova versione di COMSOL (COMSOL Multiphysics® 5.3), software leader nella simulazione multifisica. COMSOL Multiphysics® versione 5.3 offre notevoli miglioramenti prestazionali rispetto alle versioni precedenti: una reattività del software fino a 10 volte più rapida, funzionalità nuove e migliorate per le soluzioni e le mesh e nuovi moduli add-on. La versione 5.3 semplifica la creazione di modelli e la distribuzione e l’esecuzione delle app.
Aggiornamenti generali
- Nuova funzionalità Model method in Model Builder per automatizzare e gestire le varie fasi della modellazione
- Esecuzione di azioni personalizzate al clic sui grafici nei form object Graphics nelle app
- Amministrazione delle impostazioni cluster e dei file di registro in COMSOL Server™
- Generazione automatica di elementi piramidali di transizione tra mesh esagonali, prismatiche e mesh tetraedriche
- Rimozione automatica di piccoli dettagli geometrici per generare mesh più robuste
- Visualizzazione contemporanea dei valori di diversi parametri su scale differenti in grafici 1D con assi y duplici
- Visualizzazione di parti specifiche e importanti in grafici 3D mediante filtri basati sulle selezioni
- Suggerimenti per la scelta tra soluzioni veloci o a risparmio di memoria da utilizzare nei solutori diretti e iterativi
- Combinazione di due soluzioni dipendenti dal tempo o parametriche in un’unica soluzione per l’utilizzo successivo
- Generazione di mesh adattive integrate con sequenze di mesh definite dall’utente
La presenza di esperti di settore ha contribuito alla spiegazione dettagliata del software, oltre ad aver dato la possibilità ai presenti di porre domande e ricevere delle licenze di prova da potere installare sul proprio laptop.
L’evento, presentato dal Professor Gino Bella, Preside della Facoltà di Ingegneria, si è protratto per l’intera giornata ed è stato suddiviso in due sessioni, la prima incentrata sulla spiegazione del software e la seconda su alcune applicazioni pratiche nell’ambito della fluidodinamica.
Fondamentale il contributo del Prof. Tiziano Pagliaroli, che ha presentato alcune applicazioni nell’ambito della aeroacustica.