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Amazon non può prescindere dalla contrattazione sindacale

Luca Stanzione (Segretario Filt Cgil Milano) è intervenuto ai microfoni della trasmissione “Ho scelto Cusano – Dentro la notizia” su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano, per commentare le condizioni contrattuali e lavorative di Amazon.

Riguardo i ritmi di lavoro nei magazzini di Amazon

 “In Lombardia siamo riusciti a dare regole nuove e corrette ad un settore che ha bisogno di contrattazione. Per coniugare velocità ed efficienza del trasporto non si può non passare dalla contrattazione tra azienda e lavoratori” ha detto Stanzione. “Noi in Lombardia con grande fatica abbiamo dato a questi lavoratori il contratto nazionale e l’inquadramento corretti. La nostra preoccupazione è che con l’arrivo del periodo natalizio peggiorino le condizioni dei lavoratori. Abbiamo sindacalizzato i driver, cioè le persone che consegnano la merce con i furgoni, ma bisogna aprire la contrattazione sull’algoritmo che organizza i carichi di lavoro di queste persone”.

Amazon, il rapporto con la multinazionale

“Purtroppo non abbiamo un’interlocuzione diretta con l’azienda” ha continuato il segretario Filt CGIL Milano. “Stamattina abbiamo fatto partire un’altra lettera per chiedere ad Amazon un incontro. Penso che l’espansione di Amazon sia stata così forte, da pensare che la qualità del lavoro e le esigenze dei lavoratori siano un di cui. Invece bisogna capire che non siamo ancora all’automazione completa. Non mi arrendo all’idea che velocità sia incompatibile con le regole”.

Radio Cusano Campus

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