Profili operativi del business internazionale. Lo scenario economico che si va delineando con l’uscita dalla crisi mostra segnali di ripresa disomogenei a livello mondiale, evidenziando notevoli differenze tra paesi emergenti ed avanzati, i più colpiti per le caratteristiche di maturità e integrazione dei loro sistemi economici. Nel contesto competitivo attuale, ancor più che in passato, il tradizionale modello di produrre per esportare non è più sufficiente a reggere la sfida del mercato globale: il pieno recupero, non ancora realizzato, dipenderà in maniera sostanziale dalla ripresa della internazionalizzazione commerciale e produttiva.
L’apertura internazionale è quindi la chiave di volta, il volano, della crescita economica, in particolare per l’Italia, economia manifatturiera, con un prezioso patrimonio di piccole e medie imprese che rappresentano il 99% del tessuto produttivo, in grado di offrire sui mercati una vasta gamma di prodotti di eccellenza non solo per qualità e contenuto in termini di immagine e di benessere di vita ma anche ad alta affidabilità per l’innovazione tecnologica che li caratterizza.
È stato calcolato che a quattro punti percentuali di aumento dell’export di beni e servizi in termini reali corrisponde un aumento di un punto percentuale del PIL; se a ciò sui aggiunge che le nostre esportazioni tra gennaio e novembre del 2010 sono cresciute del 15%, dando una fondamentale spinta alla ripresa, si comprende come l’export detenga un ruolo centrale nella formazione della ricchezza del paese e nello sviluppo dell’intero sistema economico.
Di questo e di tanto altro si è discusso oggi nell’Aula Magna dell’Università degli studi N. Cusano, che ha ospitato il convegno di formazione professionale continua dal titolo “Profili operativi del business internazionale” alla presenza della COMMISSIONE STRUMENTI PER LO SVILUPPO NAZIONALE ED INTERNAZIONALE DELLE IMPRESE.
L’apertura dei lavori è stata affidata al prof. Vincenzo Porcasi, Vice Presidente della Commissione Strumenti per lo sviluppo nazionale ed internazionale delle imprese dell’ODCEC di Roma Componente Comitato di Presidenza ICC Italia. A seguire il resto degli interventi:
Alfonso Santilli, Presidente Credimpex Italia Componente della Commissione Strumenti per lo sviluppo nazionale ed internazionale delle imprese dell’ODCEC di Roma, ha affrontato il tema relativo al supporto delle banche per i pagamenti esteri ed il credito documentario.
Aldo Bodini, Responsabile Commerciale BCC Factoring, ha parlato di Export factoring.
Pietro Vargiu, Commercial Director Italy and Deputy Regional Commercial Manager Mediterranea & Africa Region COFACE, si è soffermato sul tema riguardante l’assicurazione degli scambi commerciali delle PMI.
Massimo Meliconi, Responsabile Prodotti e Servizi Complementari ICCREA Banca Impresa S.p.A. Componente della Commissione Strumenti per lo sviluppo nazionale ed internazionale delle imprese dell’ODCEC di Roma, ha discusso di finanziamento preshipment per l’approntamento delle commesse all’estero.
La partecipazione al convegno da parte degli iscritti all’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Roma, ha comportato l’acquisizione di 4 crediti formativi universitari.