Ci sarà il prossimo 23 Ottobre la prima udienza del processo riguardante la morte di Andrea Soldi, quarantacinquenne ucciso durante un trattamento sanitario obbligatorio a cui era stato sottoposto a causa della sua schizofrenia paranoide.

“Doveva essere tutelato e non aggredito, è stato oggetto di maltrattamento” ha dichiarato Giovanni Maria Soldi, legale di parte civile della famiglia di Andrea Soldi, intervenuto a Radio Cusano Campus durante il programma “Legge o Giustizia”.

Ci può dire cosa successe quel giorno ad Andrea Soldi?

Andrea Soldi era un paziente schizofrenico che da mesi non riceveva più le cure previste ed il padre aveva sollecitato le strutture sanitarie affinché ciò riprendesse con regolarità. Si è deciso di procedere con un trattamento sanitario obbligatorio in cui poi si è verificata la manovra violenta che ha provocato la morte.

Chi era Andrea Soldi?

Un gigante buono, questa la definizione che riportano anche le testimonianze. Abbiamo l’opinione che non sia stato rispettato alcun parametro nelle manovre effettuate.

Perchè il T.S.O. è avvenuto proprio su quella panchina?

Su quella panchina perché Andrea stazionava sempre là. Era un luogo che apparteneva alla quotidianità di Andrea e d’accordo con il padre si era deciso di operare in quel posto.

Era un soggetto pericoloso?

 Questo è pacifico anche nella ricostruzione dei fatti che farà la difesa: non ci sono mai stati segni di escandescenza o manifestazioni intimidatorie. Non era la prima volta che scattava un TSO per lui.

E’ realistico il numero di testimoni che riportano gli organi di informazione?

Il numero di centosei testimoni non è corretto, si è fatta la duplicazione di tutte le liste testimoniali e per questo viene riportata una cifra del genere. Sono stati citati testimoni per due volte o meglio che sono stati citati da entrambi le parti. Il processo penso non subirà grossi ritardi: le udienze sono state calendarizzate in maniera rigida. Il processo vogliamo che sia fatto in maniera svelta e celere perché la realtà dei fatti venga accertata.

Presente anche l’ex sindaco Fassino tra i testimoni citati a processo.

Fassino è stato nominato dalla difesa dei tre vigili urbani perché secondo le norme regolamentari, un T.S.O. doveva essere fatto secondo previa ordinanza del sindaco e qui non c’è stata nessuna ordinanza a quanto pare.

Quanto sarà chiesto a titolo di risarcimento del danno?

La cifra offerta che è stata riportata di cinquecento mila euro non  è corretta: sono stati offerti alla famiglia quattrocento mila a titolo di risarcimento del danno.

E’ vero che i vigili urbani sono stati spostati a nuove mansioni?

Non possiamo che prendere atto di questa situazione e questo per la famiglia è stato motivo di grande sofferenza. Si, sono stati spostati e prendono regolarmente il loro stipendio.

Quale pensa sia stato il reale motivo che ha causato la morte di Andrea Soldi?

Sicuramente si è voluto fare in fretta, pancia in giù e manette. Doveva essere tutelato e non aggredito, è stato a tutti gli effetti un maltrattamento.