UniCusano Ternana. Un pareggio che non soddisfa pienamente ma che serve per ripartire sulla strada giusta. Nel recupero contro il Brescia, si partiva dall’interruzione per nubifragio decretata al 20esimo del primo tempo, l’UniCusano Ternana mette in mostra una determinazione e una voglia di fare che fa ben sperare per il futuro. La sensazione è che se i ragazzi di Pochesci non avessero subito l’1-1 subito dopo essere passati in vantaggio, forse i 3 punti sarebbero stati alla portata di un gruppo che lavora alacremente per riportare sul terreno di gioco i dettami tecnico tattici del suo mister. E’ un lavoro lungo, che necessita di aggiustamenti in corso d’opera, ma l’obiettivo di ben figurare contro ogni rivale resta quello primario e lo si evince anche dalle parole del patron degli umbri, Stefano Bandecchi:

“Credo che oggi dovremmo essere contenti. Dopo 3 sconfitte c’è gente che smette. Il primo giorno ho detto che porteremo questa squadra in alto, ovvero in serie A. Abbiamo finito di completare la squadra a due giorni dalla chiusura del mercato. Abbiamo avuto la fortuna di prendere tre boccine e guardare se c’è carattere. Non abbiamo pareggiato, abbiamo regalato un pareggio. Abbiamo giocato contro una squadra che ha battuto sabato il Perugia. Sono venuti per schiacciare la Ternana. Ma non è stato così. Abbiamo iniziato male. Ora carissimi signori ci rimetto la faccia, abbiate fede e fiducia nella squadra. Ci sono una valanga di punti ancora in palio. Abbiamo un campionato da fare. Chissà, forse potremmo essere ancora una squadra che fa paura. Stiamo lavorando su questa squadra, stiamo facendo un ricamo. Parliamo con tutti, stiamo vicini come mai nessuno credo ha fatto. Stiamo portando qualcosa di nuovo. Siamo a 8 punti di distanza dalla prima, dobbiamo giocarci tutte le partite. Adesso non  tiriamo le somme. Ci siamo rialzati con i lividi e il sangue agli occhi, abbiamo guardato l’avversario e gli abbiamo tirato due pizze” – così il patron della Ternana Stefano Bandecchi in conferenza stampa a fine partita.