Il Romics torna anche quest’anno e il programma 2017 è davvero ricco. Saranno felici tutti gli appassioati di fumetti di Roma che potranno così godersi il consueto appuntamento con la mostra mercato che da anni sposa una ricca offerta di store ad una serie di eventi unici ed irripetibili. Seppur non god della fama di Lucca Comics, si tratta comunque di un evento di quattro giorni imperdibile per chi ama fumetti, videogiochi, cinema e giochi da tavola. Dal 5 all’8 del mese, sempre presso i padiglioni della Fiera di Roma, il meeting può vantare e mettere sul tavolo importanti iniziative col Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e cotinua anche la sua collaborazione istituzionale con la Regione Lazio. Se volete sapere cosa c’è al Romics quest’anno, ecco l’articolo che fa per voi.

Al via la nuova (scintillante) edizione del Romics che snocciola il programma 2017 attraverso le parole della sua Direttrice Artistia Sabrina Perucca che sono state le seguenti:

“Ogni edizione è un’istantanea dello straordinario work in progress che rappresentano oggi i mondi del fumetto, del cinema e del game, del fantasy: storie, opportunità lavorative, bellezza creativa, confronto”.
Subito svelati i Grandi Maestri del fumetto presenti e premiati col Romics d’Oro:
  • dal settore dell’ Industrial Light & Magic, ci saranno il Premio Oscar per gli effetti visivi Ben Morris e l’Art Director di Star Wars Kevin Jenkins;
  • dal mondo del disegno, ci sarà Paolo Eleuteri Serpieri;
  • dal mondo degli autorti ci sarà Shawn Martinbrough, eccezionale autore noir a stelle e strisce che ha ha collaborato tra gli altri a Batman, Hellboy e Capitan America.  

Oltre agli amati Cosplayer (persone che si fabbricano da sole costumi da cartoni animati e poi li indossano), ci saranno gli stand di tutte le principali case editrici (da Panini a Bonelli) e un background di musica davvero unico. Vediamo di che si tratta in queste considerazioni.

I Beatles a fumetti

Avete letto bene… i disegni dei Fab Four saranno il tema conduttore della quattro giorni romana. In occasione del cinquantesimo anniversario della pubblicazione del discoSgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band” e della loro prima (e unica visita) in Italia presso l’allora Cinema Adriano, è previsto un grande evento trasversale.

Si tratta di una mostra sui ragazzi di Liverpool, realizzata in collaborazione con Solares Fondazione delle Arti  e curata da Enzo Gentile e Fabio Schiavo, che racconta l’interesse che disegnatori, editori ed appassionati hanno mostrato allo speciale rapporto tra il gruppo di Lennon e soci e l’universo dei fumetti, dell’illustrazione e del cinema di animazione. Tavole inedite e rare, oggetti e gadgettistica varia oltre a manifesti, stampe e riproduzioni e filmati.

Non solo. Sono stati invitati nomi italiani e stranieri a realizzare la propria versione dei Beatles a fumetti. Chi ha aderito a disegnare i Beatles? Nomi come Giuseppe Palumbo,  Sergio Staino, Laura Perez Vernetti, Midori Yamane, Paolo Barbieri, Yoshiko Watanabe, Massimo Rotundo, Mick Manning e Brita Granstrom, David Foenkinos, Eric Corbeyran e Horne Sergio Staino, Mario Gombol, Stefano Babini, Lele Vianello, Eugenio Sicomoro, Mauro De Luca, Christian De Vita, Sergio Algozzino e il duo di comiciLillo & Greg.

Previsti anche molti aneddoti sulla bad inglese raccontati da esperti come Dario Salvatori e Mario Pezzolla ma anche Douglas Meakin, compagno di scuola di Ringo Starr, e Paolo Tirincanti, musicista dei Motowns che ha suonato anche al Cavern di Liverpool.

Il talkhow con Gabbani

Si diceva che musica e fumetti siano sempre più legati e che al Romics ce n’era la prova e, infatti, dopo i Beatles a fumetti, c’è anche un interessante talkshow con Gabbani. Si tratta dell’artista di punta dell’anno, uno che ha vinto a mani basse il Festival di Sanremo con “Occidentalis Karma” e che poi ha spopolato quest’estate in radio col tormentone estivo “Tra le granite e le granate”.

Le performance di Francesco Gabbani sono molto amate per via del suo essere istrionico e fumettistico e non c’è luogo più idoneo per raccontarle, eseguirle e anticiparne di nuove.

Il Movie Village

L’occasione sarà anche ghiotta per andare al cinema grazie alla presenza del movie Village che proietterà tutte le migliori uscite di ottobre e novembre inerenti il mondo dei super-eroi, della fantascienza e dell’horror.

Si tratta di un villaggio che pochi anni fa proiettò in anteprima nazionale “Sin City 2”, di Frank Miller, e che ora è pronto a regalare al suo pubblico nuovi titoli inediti di lungometraggi su questo mondo ormai legato a doppio filo col cinema che ha imparato a monetizzarne il fascino.

Le informazioni sui biglietti della mostra fumetto a Roma

Se tutto questo vi sta allettando e non poco, è il caso di passare all’aspetto più fattivo e cioè a quanto costa entrare al Romics. La politica della manifestazione è sempre la stessa e cioè tenere bassi i prezzi per consentire ai giovani e ai giovanissimi di poter affluire in massa.

Ecco, dettagliatamente, le informazioni sui biglietti della mostra fumetto a Roma:

Biglietti e costi

  • Biglietto giornaliero feriale (giovedì – venerdì) € 10;
  • Biglietto giornaliero festivo (sabato – domenica) € 12;
  • Biglietto giornaliero Cosplay € 5;
  • Biglietto ridotto € 8 (over 80, militari, bambini di età inferiore a 10 anni);
  • Biglietto gratuito per bambini di età inferiore ai 5 anni, per gli invalidi (oltre il 70% di invalidità) più un accompagnatore.

Abbonamenti

  • Abbonamento 4 giorni € 26;
  • Abbonamento 3 giorni (venerdì-sabato-domenica) € 24;
  • Abbonamento 2 giorni (sabato-domenica) € 18.
 Si ricorda che esiste la possibilità di comprare online il biglietto. Se farete questa scelta, tenete a mente che accederete dagli ingressi Nord, Est e Sud direttamente ai tornelli senza fare file.