UniCusano Ternana. “Sono in silenzio, perché in questo momento ho bisogno di scavare dentro di me…Ma non dimenticherò mai il boato di sabato. Lo voglio rivivere… da vincente. So che le vere Fere sono ancora in tante ed è proprio per questo che non si molla neanche per un centimetro. Tutti uniti si può”.
Lo sfogo social
Sandro Pochesci sceglie il suo profilo Facebook per analizzare, solo in parte, il momento della sua squadra dopo la rocambolesca sconfitta contro il Venezia. L’UniCusano Ternana si è dovuta arrendere solo a tempo scaduto ad un gol dell’esperto difensore Maurizio Domizzi ma la voglia che ci hanno messo i suoi ragazzi, capaci di riagguantare un insperato pareggio nell’arco di poco più di un minuto, è innegabile e da questa determinazione c’è bisogno di ripartire.
Ora il recupero col Brescia
Possibile ricorso al turn-over in tutti i reparti, con Varone (protagonista di un impatto positivo sul match di sabato scorso, anche al di là del gol realizzato) di nuovo titolare (soprattutto in un eventuale terzetto di mediani) e con le autorevoli candidature in avanti di Albadoro e Montalto. E dopo la prima panchina stagionale si ripropone Valjent nel pacchetto arretrato.
Le parole del patron
“Non ci aspettavamo una situazione così negativa ma abbiamo visto che questa situazione è stata creata da una serie di episodi e comunque siamo qui perché una squadra va trattata da famiglia, quindi come in una qualunque buona e bella famiglia quando c’è un problema tutti dobbiamo essere presenti”: così a “UmbriaOn” il patron dell’Unicusano Ternana, Stefano Bandecchi, che ieri ha assistito all’allenamento dei rossoverdi in segno di vicinanza alla squadra, all’indomani della sconfitta casalinga contro il Venezia e in vista del recupero della gara contro il Brescia che andrà in scena al Liberati.
Gli obiettivi restano quelli
Gli obiettivi indicati al momento della nascita del nuovo club, però, non cambiano di certo: “Normalmente parlo molto poco, ho detto che voglio portare la Ternana in Serie A in due anni: sono passati solo 30 giorni e ribadisco che voglio portare la squadra nella massima serie nel periodo indicato” assicura il patron, che poi rivolge un pensiero ai tifosi rossoverdi: “Non è facile chiedere scusa, io ho chiesto scusa ai tifosi della Ternana due settimane fa: oggi non lo faccio perché sarei quasi offensivo, ma posso dire che daremo il nostro massimo per fare ciò che abbiamo promesso”.