Era il 1967, quando usciva il primo grande successo di Lucio Battisti e Mogol. In realtà era marzo, ma il brano è caratterizzato dalla data riportata nel titolo che idealmente cade oggi il suo anniversario.
“Quello meglio non farlo cantare, con la voce che ha nessuno lo starebbe a sentire…” furono queste le parole che il produttore discografico rivolse a Battisti.
“Seduto in quel caffe’ io non pensavo a te…. Guardavo il mondo che girava intorno a me…”
Scritta da Lucio Battisti e Mogol, l’interpretazione di 29 settembre dall’ Equipe 84 entrò in classifica in . Il merito fu anche legato al lancio radiofonico nella trasmissione Bandiera Gialla di Arbore e Boncompagni. Partì dal dodicesimo posto, poi al secondo e infine al primo posto, dove rimase per quasi due mesi. Segnò subito una rottura con la tradizionale musica italiana, in primis perché mancava un ritornello. Fu l’inizio di una coppia che seminerà decine e decine di successi intramontabilinel corso di quasi tre decenni di collaborazione.
Il 45 giri aveva 29 settembre sul lato A e E’ dall’amore che nasce l’uomo sul lato B.
Per celebrare il 50esimo anniversario della canzone, la Sony Music ha pubblicato un cofanetto «Masters», che contiene “29 settembre” e tutti i più grandi successi di Lucio Battisti con quattro cd, o otto lp in vinile pasta colorata, che raccoglie sessanta pezzi.