Giorgia Meloni c’è. “Io Premier? Se gli italiani vogliono, io sono pronta”. Lo ha detto stamattina su Radio Cusano Campus. Raggiunta telefonicamente da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio.
GIORGIA MELONI E UN BILANCIO DI ATREJU 2017
“E’ andata benissimo. Non ho mai visto in 20 anni una partecipazione spontanea così diffusa. E’ sempre stata una manifestazione molto partecipata, ma quest’anno in modo particolare. Tutte le sale erano piene di gente, gente che ha voglia di interessarsi di politica, di capire, che non si lascia più filtrare dai grandi media, dagli opinionisti, ma che ha voglia di vedere in prima persona”.
SULLE ELEZIONI IN GERMANIA
“Un partito che prende il tredici percento in Germania non è un partito che prende i voti dei matti o dei neonazisti. Evidentemente dice delle cose sensate. Come che bisogna fermare l’immigrazione islamica, gestire meglio i flussi migratori, evitare la delocalizzazione forzata e forsennata che ha escluso dal mercato del lavoro milioni di operai. Forse uno si dovrebbe interrogare sul fatto che c’è una fetta importante del popolo tedesco che mentre cresceva la ricchezza è stata buttata fuori dal mercato del lavoro”.
ANCORA A PROPOSITO DELLE CONSULTAZIONI ELETTORALI TEDESCHE
“La ricchezza è cresciuta in Germania, ma contestualmente sono aumentate le disuguaglianze. Chi era ricco è diventato più ricco, chi era povero è diventato più povero. Questo è accaduto per delocalizzazioni nell’est europeo e per la concorrenza sleale dell’immigrazione di massa. La Germania ha fatto entrare i siriani e i turchi, una mano d’opera qualificata a basso costo che ha prodotto per gli operai tedeschi un’espulsione dal mondo del lavoro. Questi sono temi della politica su cui bisogna interrogarsi, non evocare lo spettro di Adolfo Hitler”.
SULL’UNITA’ DEL CENTRODESTRA IN ITALIA
“Se sono la sintesi perfetta tra Berlusconi e Salvini? Non dovete chiederlo a me, ma a loro. Le idee che sento dalla Lega e da Forza Italia si possono mettere insieme con un po’ di buona volontà con un filo comune che è l’idea di patria. Serve un’alleanza di patrioti, quando parlo di patrioti non parlo di eroi, mi interessa mettere insieme le persone di buona volontà, tutti quegli italiani che non si esaltano quando sentiamo che la nostra Nazione viene vituperata o insultata e che invece fanno del loro meglio affinché questa nazione non si perda e possa rimettersi in piedi”.
CHIUSURA SU PIROZZI E IL CAPITANO ULTIMO
“Pirozzi candidato alla presidenza della Regione Lazio? Di questo non abbiamo ancora cominciato a parlare, siamo ancora concentrati sulle elezioni regionali siciliane, dove abbiamo un candidato vincente, persona straordinaria, Nello Musumeci, una bella dimostrazione di come varie anime possano essere messe insieme. Quando avremo vinto le elezioni in Sicilia inizieremo a pensare alla Regione Lazio, dove sono certa che sapremo costruire una proposta vincente. Sul Capitano Ultimo, per quanto riguarda la stima nei suoi confronti è infinita. Non ho dubbi se devo scegliere a chi credere tra chi ha arrestato Totò Riina o a Matteo Renzi”.