Ostia, Athos De Luca, candidato del Pd a Presidente del X Municipio di Roma, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “Ho scelto Cusano – Dentro la notizia”, condotta da Gianluca Fabi e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano.

Ostia, De Luca in merito alla sua candidatura con il PD

“Il mio partito mi ha chiesto di candidarmi ed io ho accettato. Bisogna partire dalla sicurezza, dal punto di vista idrogeologico. Non si fa più la manutenzione dei fossi e dei canali. Ci vuole un progetto. La cosa assurda è che il governo ha stanziato milioni per l’assetto idrogeologico, però non ci sono progetti per utilizzare questi fondi”.

Ostia, la criminalità organizzata e la paura

“Io mi sono messo spesso contro interessi anche gestiti da mondi che erano senza scrupoli. Tant’è che negli anni ’90 subì un attentato, fui gambizzato. Se uno ha paura non può fare politica. Uno che ha la volontà di rappresentare gli altri, è evidente che si deve esporre. Certo, non è che uno deve fare provocazioni, o fare cose inutili a cercare di essere vittima di qualcosa. Oggi sono stati confiscati beni a Balini, purtroppo da febbraio Roma Capitale non è riuscita a fare un atto amministrativo che consenta di affidare le opere confiscate alla criminalità. Forse qualcuno ha anche paura di mettere una firma su un pezzo di carta. Con le norme di Cantone le pratiche si sono appesantite. Non è colpa di Cantone, però Cantone stesso dice che le norme hanno bisogno di una sperimentazione e c’è bisogno di correggerle per non rischiare di bloccare il Paese” ha continuato il candidato PD alla presidenza del Municipio di Ostia.

L’autonomia dal PD

“Non è possibile che il Pd limiti la mia autonomia. Se volevano un personaggio influenzabile avrebbero scelto un altro. Se hanno scelto me è perchè sanno che io non sono condizionabile. Repubblica scrisse che il PD ha scelto De Luca per archiviare definitivamente Mafia Capitale, penso che sia l’interpretazione giusta”.