Amatrice; Sen. D’Ubaldo (Anci): “Sms solidali? Bisogna essere precisi quando si parla di fatti che potrebbero costituire reato. Spero che Pirozzi abbia elementi concreti per sostenere la sua denuncia, altrimenti si scivola su un terreno sbagliato. Ospedale Amatrice? Non vorrei che in nome della solidarietà si commettesse un errore”

 

Il Sen. Lucio D’Ubaldo (Segretario generale di Federsanità Anci) è intervenuto ai microfoni della trasmissione “Ho scelto Cusano – Dentro la notizia”, condotta da Gianluca Fabi e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano.

Amatrice, l’Intervista a Lucio D’Ubaldo

Sulla denuncia del sindaco di Amatrice Pirozzi riguardo i fondi degli sms solidali ai comuni terremotati. “L’Anci ha una funzione di rappresentanza e di osservatorio – ha affermato D’Ubaldo-, quindi se un sindaco lancia una denuncia è dovere dell’Anci fare eco a questa denuncia. Io però sarei dell’avviso che, siccome la denuncia è un po’ grave, dobbiamo essere sicuri che questi soldi non saranno utilizzati in modo corretto. Se Pirozzi ha detto quello che ha detto, vuol dire che qualche elemento lo ha, o almeno mi auguro che sia così, altrimenti si scivola su un terreno sbagliato…

Alla domanda del conduttore: “secondo lei si scivola sulla propaganda politica?”, D’Ubaldo risponde: “Questo l’ha detto Lei…”. “Bisogna essere molto precisi quando si parla di certe questioni che potrebbero costituire un reato -ha aggiunto D’Ubaldo-. Io mi auguro che la polemica rientri, perchè ci vuole molto buonsenso in questi casi”.

Riguardo la ricostruzione di Amatrice, in particolare l’ospedale. “Mettere su un ospedale costa e ci sono degli standard che vanno rispettati -ha spiegato D’Ubaldo-. L’Ospedale di Amatrice a quali standard risponde? Serve costruire un nuovo ospedale in quella zona di montagna o magari è meglio un altro tipo di servizio per rispondere alle esigenze della popolazione? Non vorrei che in nome dell’incontro tra aspirazioni, desideri, rivendicazioni e una giusta solidarietà ci si dimentichi che l’intervento deve essere razionale”.