Maurizio Gasparri è stato ospite stamattina di Radio Cusano Campus. Queste le dichiarazioni rilasciate dal vicepresidente del Senato, al telefono con Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio. 

MAURIZIO GASPARRI E L’INVITO ALLA MERKEL: “VENGA 15 GIORNI A LEZIONE DA BERLUSCONI”

“Il tema dell’immigrazione è centrale nella vita dei popoli europei. La Merkel perde punti perché ha accolto troppa gente in Germania. E’ stata bocciata la sua politica. Se non si vogliono far crescere le formazioni politiche estremiste bisogna fare una politica più severa sul fronte dell’immigrazione. La Merkel ha sbagliato politica, visto che tutti dicevano che bisognava andare a lezione da lei io propongo per lei delle lezioni da Berlusconi, che quando era al Governo ha bloccato le partenze dall’Africa, varando dei programmi di aiuto economico per i Paesi africani. Se la Merkel, che ama l’Italia, vuole, può venire a passare quindici giorni da Berlusconi, che le può fare delle ripetizioni”.

SUL MOVIMENTO CINQUE STELLE

“Analfabeti che hanno preso molti voti di protesta, ma che li hanno utilizzato male. I grillini non conoscono il congiuntivo, con tutti i soldi che hanno avuto nei gruppi parlamentari avrebbero dovuto assumere il nipote del maestro Manzi. Forza Italia sarà sicuramente la prima forza politica per consenso del centrodestra. Su questo non ho dubbi”.

ANCORA SUL PARTITO FONDATO DA GRILLO

“Se si candida Di Maio può candidarsi chiunque. Se prenderei Fico in Forza Italia? Ma credo che questo problema non si ponga. Credo che lui sia di estrema sinistra e poi da noi ci sarebbe una prova di alfabetizzazione minimale che non credo supererebbe. In democrazia comunque hanno tutti il diritto di esprimersi. I Cinque Stelle dimostrano la propria inadeguatezza dove governano. Di Maio mi pare uno di cui non vale neanche la pena preoccuparsi. Hanno una base di indignati che affida il proprio voto a degli indegni”.

CHIUSURA SU FABIO FAZIO

“Non ho visto la prima puntata su Rai uno, ero alla comunità incontro fondata da Don Gelmini, con ragazzi che stanno cercando di uscire dalle dipendenze. Io sto nel Paese reale, sto tra la gente, non nei salotti degli strapagati. Noi stiamo combattendo contro lo spreco gigantesco che la Rai ha fatto, un contratto opaco, Fazio è un problema più da Corte dei Conti e da procura della Repubblica che da telespettatori. Lì ci sono delle violazioni gravi di cui prima o poi pagherà le conseguenze”.

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