Aosta per genitori e famiglie: è ripartita la rubrica dedicata ai viaggi di #genitorisidiventa. Scopriremo, in questa nuova edizione del programma per famiglie di Radio Cusano Campus i capoluoghi di regione d’Italia.
Siamo ripartiti dal Nord, da Aosta, dalla più piccola delle regioni italiane, dalla meno popolosa. Qui si trovano i quattro monti più alti d’Italia: il Monte Bianco, il Cervino, il Monte Rosa e il Gran Paradiso. La Valle d’Aosta confina con la Francia e con la Svizzera, culture importanti per cittadini del posto.
Il primo cittadino del capoluogo valdostano ha affermato, parlando degli obiettivi attuali e futuri dell’amministrazione, che stanno cercando di occuparsi di attività di svago per giovani e famiglie. “Vorremmo andare incontro a nuclei familiari con molti figli, e agevolarli nel pagamento delle tasse”, ha detto Fulvio Centoz, parlando degli obiettivi attuali e futuri. Aosta è una città popolata da tante famiglie numerose. Qui c’è un’offerta importante per la prima infanzia, sapere di avere cittadini soddisfatti è importante per noi”, ha affermato il sindaco.
Anche le altre amministrazioni, prima di questa, hanno mostrato attenzione e sensibilità alle famiglie, ma nonostante tutto oggi la situazione è più complicata. Le cose sono cambiate in peggio.
“Aosta ha costruito negli anni un welfare importante, con aiuti e strutture a favore delle famiglie. Oggi che abbiamo difficoltà economiche come in tutte le città è difficile mantenere gli stessi vecchi standard. Negli anni l’amministrazione comunale aveva più disponibilità economiche, era più facile offrire servizi alle persone, all’infanzia o agli anziani. Oggi la sfida è mantenere i servizi costruiti nel corso degli anni pur avendo meno risorse a disposizione.”
Aosta per genitori e famiglie rimane, nonostante tutto, un buon riferimento. Sono concentrati lì molti servizi e opportunità culturali.
“Abbiamo la fortuna di essere capoluogo di regione e quindi si concentrano sul territorio di Aosta molti servizi che vengono erogati a tutta la popolazione. Siamo una delle città messe meglio da un punto di vista culturale. Il bilinguismo è la più particolare delle caratteristiche e peculiarità del territorio. Il dialetto francoprovenzale è quello parlato qui da noi, la cultura francofona è parte integrante della cultura valdostana.”