ATLETICA MONDIALE: oggi fa 43 anni
Buon compleanno a El Guerrouj
Oggi è il compleanno di Hicham El Guerrouj nato a Berkane, Marocco, il 14 settembre del 1974. E’ stato uno dei più grandi atelti del mondo nel mezzofondo di lingua madre berbera. Ha vinto in carriera due ori nei Giochi Olimpici e quattro volte primo ai Mondiali di Atletica. Detiene ancora il Record del Mondo dei 1500 metri piani sia al chiuso, ovvero indoor tempo 3”31’18” a Soccardo nel 1997, sia all’aperto, sull’anello, a Roma, con 3 e 26 secondi netti, nel luglio del 1998. Sono suoi i record planetari anche nelle distanze del Miglio che nei 2000 metri piani, che non sono annoverate come discipline nelle rassegne iridate e olimpiche.
Poche le delusioni nel suo lungo percorso agonistico, che è stato, au contraire, un crescendo rossiniano, culminato con due ori ad Atene, nel 2004, l’Olimpiade che vide trionfatore il nostro Stefano Baldini nella Maratona: El Guerrouj vinse nei 1500, mezzofondo, e nei 5000 metri, che se vogliamo è fondo puro, visto che parliamo della distanza, nella scala delle percorrenze, appena sotto i 10.000 metri piani e la corsa di Filippide. Andiamo con ordine – La prima volta in una corsa internazionale, 1992, non verrà ricordata come la sua migliore giornata: ai Mondiali di Cross, appena diciottenne, Categoria Juniores, arriva 14esimo, a Boston. Ma ai Mondiali si fa notare per la primissima volta a livello assoluto ai Mondiali Juniores, nello stesso anno, in Corea, per il bronzo ottenuto nei 5000 metri piani. Il ragazzo proveniente dal Marocco, dicono tutti in coro, ha i numeri, la tenacia, il passo, insomma, il talento. Ai Mondiali indoor a Barcellona, nel 1995, 1500 metri, conquista la Medaglia d’Oro, il primo di una carriera in continuo progresso. Tanto che ai Mondiali di Goteborg arriva 2° nella stessa distanza.
La prima volta ai Giochi Olimpici – Era il favorito nel 1996 ai Giochi di Atlanta ma cadde nella finale durante l’ultimo giro. La sua prima accoppiata aurea si manifesta tra i Mondiali indoor di Parigi l’anno dopo, e i Mondiali all’aperto ad Atene. Che meraviglia! Vincerà ancora per ben tre edizioni, il Campionato del Mondo sui 1500, con regolarità impressionante: nel 1999 a Siviglia, nel 2001 a Edmonton (nello stesso anno in cui conquista in Portogallo anche i Mondiali indoor nei 3000). Nel 2003 il suo 4° campionato del mondo consecutivo nei 1500 metri piani; il tutto allo stadio di Saint Denis, Parigi, quello in cui la Francia ci ha sbattuto fuori dai Campionati del Mondo di Calcio nel 98, per intenderci. Nella stessa occasione El Guerrouj ottiene anche l’argento nei 5000 metri: applausi del mondo intero, per questo atleta marocchino.
Il fuoco di Olimpia e le rivincite – Si comincia a riprendere quanto sperato quattro anni dopo, a Sydney, in Australia, quando ottiene l’argento nella stessa specialità, i 1500, ma soprattutto, in occasione della sua terza e ultima Olimpiade, ad Atene, vince due medaglie d’oro uscendo tra gli applausi. Ed entrando, di diritto, tra i dirigenti del CIO, il Comitato Olimpico Internazionale, per rappresentare al meglio le vicende organizzative ed agonistiche della sua terra d’origine, il Marocco, e di tutta l’Africa.
L’anno di Atene, 2004, riceve l’onorificenza più importante, e arriva dalla Spagna: viene insignito del “Premio Principe delle Asturie per lo Sport”. Il ritiro dalle competizioni verrà annunciato nel 2006.