Sciopero. Linda Meleo, assessore ai trasporti di Roma Capitale, è intervenuta è intervenuto ai microfoni della trasmissione “Ho scelto Cusano – Dentro la notizia”, condotta da Gianluca Fabi e Daniel Moretti, su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano.
Sullo sciopero dei trasporti a Roma
“In quest’ultima settimana abbiamo iniziato dei colloqui con tutte le sigle sindacali e abbiamo proseguito gli incontri anche questa mattina. Oggi hanno mantenuto lo sciopero solo tre piccole sigle sindacali, mentre con le altre abbiamo raggiunto un accordo. L’obiettivo è mantenere Atac al 100% sotto Roma Capitale e risanare l’azienda, con il concordato preventivo. Allo sciopero di 4 ore di oggi ha aderito il 7% dei lavoratori. Sono stati creati disagi alla città, ma in termini di partecipazione è stato limitato. La Metro A ha chiuso perchè i macchinisti della Metro A sono quasi tutti iscritti a quel sindacato”.
Su Roma Tpl
“I lavoratori stanno subendo ritardi nei pagamenti. Però i pagamenti da parte di Roma Capitale sono sempre puntuali, quindi questo è un problema di gestione aziendale. Abbiamo dato una garanzia ai lavoratori, stiamo mettendo sul campo tutte le soluzioni per effettuare pagamenti diretti nel caso in cui l’azienda non provveda a dare gli stipendi nei termini”.
Proposta dei Radicali su Atac
“La liberalizzazione proposta dai radicali è una non soluzione. Per costruire una gara così complessa e grande ci sarebbe un’attività amministrativa enorme, con costi enormi e che richiederebbe almeno 4-5 anni, ricorsi permettendo. Quella dei radicali non è una soluzione per risolvere il problema oggi, è una posizione esclusivamente politica. Non avendo più contenuti evidentemente devono ricorrere a proposte che non sono soluzioni”.
Mobilità
“Abbiamo una serie di progetti. Stiamo lavorando sul piano urbano della mobilità sostenibile, per individuare quali infrastrutture saranno necessarie per il futuro: dalle ciclabili al trasporto pubblico. L’intermodalità è la parola chiave. Il piano sarà pronto nei prossimi mesi”.