L’avvocato Daniele Bocciolini è intervenuto ai microfoni del programma “Legge o Giustizia”, condotto da Matteo Torrioli su Radio Cusano Campus, per affrontare il tema delle multe su Via di Porotonaccio a Roma.
“Sto già preparando centinaia di ricorsi. Spero che il Comune faccia marcia indietro”
In circa due mesi, infatti, sono state elevate multe per un totale di 23 milioni di euro. “Ci sono persone che non ci dormono la notte perché hanno multe di 4-5-6mila euro. Gente ignara che tutti i giorni ha percorso quella via prendendo decine e decine di contravvenzioni. Il problema è legato alla segnaletica. Le chiamate che sto ricevendo dicono le stesse cose, ovvero che chi è passato lì non ha trovato la giusta segnaletica verticale ed orizzontale che dicesse che in quel tratto di strada ci fosse una telecamera ed una corsia preferenziale. Il 2 maggio c’è questa determinazione dirigenziale che dice che quel tratto della corsia diventava preferenziale. C’è un solo cartello che segnalerebbe questo fatto, coperto da arbusti. A terra, almeno dal 2 maggio fino all’inizio di luglio non ci sono segnalazioni. C’è una scritta gialla sbiadita e che si vede male. Solo dopo che la vicenda ha cominciato a fare scalpore si è deciso di realizzare la segnaletica a terra. La colpa del Comune è chiara. Intorno al 10-12 luglio la segnaletica orizzontale è stata rifatta. Se tutto era stato fatto per bene che bisogno c’era di fare questo intervento? Evidentemente questa corsia faceva cilecca. C’è già una mozione presso l’assemblea capitolina, presentata a fine giugno, che chiede alla Sindaca Raggi di mettersi una mano sulla coscienza e di considerare di iniziare la procedura di autotela amministrativa. Ovvero è stato chiesto al Comune di ravvedersi, senza intasare le prefetture ed i giudici con i ricorsi. Vorrei capire perchè il sindaco Raggi non faccia questo. Perché il Comune non ascolta?”