Fabrizio Bracconeri choc. Ecco cosa ha detto parlando dei musulmani. Su Radio Cusano Campus, nel corso di ECG. Al telefono con Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio.
“ECCO PERCHE’ NON VOGLIO I MUSULMANI IN ITALIA”
“Le donne sposate con i musulmani in Italia pesano tutte 130 chili, non troverebbero nessun uomo disposto ad andare con loro, e allora si mettono con i musulmani. Queste signore non molto carine si mettono con questi signori musulmani, prestanti, con bei fisici, e ci fanno anche dei figli. Per questo certe signore difendono i musulmani. La donna brutta sfrutta questa situazione pensando di avere un ritorno amoroso o sessuale. Questa è la realtà, non scandalizzatevi. Avete mai visto una brutta cicciona, grassa, fatta male, che sta con Gabriel Garko? No! Siccome questi vengono e hanno fame di tutto, si accontentano di avere un piatto caldo con queste signore, magari di avere anche del sesso, invece di farlo con le capre. E non lo dico io, ci stanno le fotografie. Si accoppiano con le capre o con le pecore”.
FABRIZIO BRACCONERI SI SENTE UN PERSONAGGIO SCOMODO
“Siamo stanchi di subire da un Governo non eletto da nessuno delle imposizioni che alla maggioranza della gente non vanno bene. Chiedere scusa alla Kyenge? No, è lei che deve chiedere scusa a me e agli italiani. Quando arriverà un altro governo questa gente verrà denunciata. Io spero che li denuncino tutti. Posso anche abbracciare la Kyenge, io non sono razzista. Ce l’ho semplicemente con chi vuole per forza farci accettare una religione nello Stato Italiano, la religione musulmana. Io la religione musulmana non la voglio. I musulmani non li voglio. Ho le palle per dire che a me non sta bene questa situazione”.
A PROPOSITO DEL BAN SU TWITTER
“Io posso essere responsabile di ciò che scrivo io, quello che scrivono gli altri a nome mio non mi interessa. Ho già fatto la denuncia. I giornalisti cercano di fare qualsiasi cosa pur di danneggiarmi, ora ne saranno responsabili. Il post sulla Kyenge era mio, io non l’ho insultata, semplicemente non ricordando come si chiamasse l’ho apostrofata ‘buzzicona’, ma buzzicona non è un’offesa, Alberto Sordi ci chiamava la moglie. Non è bello dire ad una donna buzzicona? Non è neanche bello che una congolese faccia il Ministro in Italia. Lei non è italiana, è congolese, punto”.
SULL’ACCOUNT PARODIA
“Io dopo il tweet sulla Kyenge sono stato bloccato e non ho fatto nulla per tornare sul mio profilo. E’ nato un fake, che pare sia uno studente in medicina di Milano, intervistato addirittura dal Fatto Quotidiano. Una cosa sconvolgente. E Twitter a questo signore non l’ha bloccato. Ho fatto una denuncia alla polizia postale e una denuncia ai carabinieri. Ora vedremo cosa accadrà. Il mio account è ancora bloccato, ma senza Twitter si vive bene ugualmente, non è che si muore. Gli account parodia, comunque, li fanno solamente ai personaggi importanti, a quelli che contano. Perciò la signora Kyenge che dice che io voglio popolarità dice una gran cazzata”.