Il Medio Oriente continua ad essere individuato come uno dei territori più instabili, critici e tormentati del mondo. Non a caso, le dinamiche che nascono e si sviluppano in questa parte del globo suscitano spesso i dibattiti politici più intensi e viene facile pensare al conflitto arabo-israeliano o all’accordo sul nucleare iraniano. La panoramica che tratteggia l’attuale situazione del Medio Oriente offre interpretazioni e speculazioni sull’Iran, sull’Isis, sulla Siria e sull’Iraq, sui curdi, sull’Arabia Saudita, sull’Egitto, su Israele e sull’islamismo, per poi terminare con alcune riflessioni sulle scelte compiute negli anni passati che ancora oggi si ripercuotono significativamente sulle situazioni socio-politiche degli Stati interessati.

Alla luce di questo quadro così criptico e così frammentato, dalla cui decifrazione dipende spesso parte del destino del nostro pianeta, emerge con forza la figura professionale dell’analista del Medio Oriente, un vero e proprio studioso le cui competenze risultano essere sempre più centrali nel tentativo costante di regolamentare o, quanto meno, normalizzare gli aspetti politici, economici e di sicurezza interna dei territori mediorientali.

L‘Università degli Studi Niccolò Cusano – Telematica Roma, in partnership con l’Euro-Gulf Information Center (EGIC) arricchisce la sua offerta formativa proponendo il Master di I livello in “Analista del Medio Oriente: politica, economia, sicurezza” afferente alla Facoltà di Scienze Politiche per l’Anno Accademico 2017/2018 di durata pari a 1500 h.

Il Master in oggetto si prefigge il fine ultimo di fornire a coloro i quali decideranno di frequentarlo un approccio interdisciplinare alla conoscenza del Medio Oriente, abbinato ad un livello elevato di comprensione delle dinamiche economiche e di politica internazionale e interna che caratterizzano la regione oggetto di interesse dello studio. Sarà altresì fondamentale acquisire la capacità di analizzare criticamente il panorama politico ed economico della regione e formulare strategie conseguenti, oltre a sviluppare competenze attraverso le quali operare sul Medio Oriente nell’ambito di enti pubblici o privati, servizi di sicurezza e forze armate, organismi governativi o internazionali, imprese commerciali e media.

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