Bambina cattolica di cinque anni violentata psicologicamente da una famiglia musulmana. E’ accaduto in un Paese dove le dinamiche burocratiche e i controlli quotidiani sembrerebbero seri, ovvero l’Inghilterra, eppure non è ancora intervenuto nessuno. Parente di famiglia a parte, che ha sporto denuncia. La notizia fa il giro del web e dei quotidiani, e stupisce per due ragioni: per l’assenza di buon senso da parte degli adulti, e per la totale assenza di dialogo interreligioso esistente. In tutto il mondo. La xenofobia è ovunque, anche dove non te lo aspetti. Ne abbiamo parlato a #genitorisdiventa con Lorenza Morello, presidente dell’associazione Avvocati per la Mediazione, su Radio Cusano Campus. 

La Morello ha parlato di “ennesimo esempio di egemonia culturale. Pensiamo a che cosa sarebbe successo a canoni inversi, ovvero se ad un bambino musulmano fosse stato imposto banalmente di andare a messa la domenica? La comunità islamica avrebbe tacciato i servizi sociali di soprusi, o razzismo. Noi di altro credo religioso accettiamo che la nostra fede venga maltrattata. Dobbiamo tutelare il nostro credo.” Queste alcune dichiarazioni rilasciate dalla presidente, che ha così evidenziato una inesistenza del senso comunitario dei cattolici. Ma il problema è più ampio di quello che sembra. I minori a che tipo di famiglie vengono dati in affido? Chi si occupa di appurare l’affidabilità di certi nuclei familiari? “Ho seguito molte coppie in procedimenti di affido nazionale e internazionale e talvolta le regole, le norme e i controlli fatti dai servizi sociali rasentano la follia. In un caso conclamato di violenza su un minore, il fatto che non sia ancora intervenuto nessuno, in un paese come l’Inghilterra, che a gran voce vuole chiamarsi fuori da alcune dinamiche, deve far riflettere molto. Il Tribunale dei Minori dovrà valutare eventuali danni. A questa famiglia bisogna che non vengano più affidati minori, e bisogna capire com’è che è stato affidato un minore”, ha affermato Lorenza Morello, a proposito di quanto accaduto alla bambina cattolica.

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