Terremoto a Ischia. Il bilancio è già tragico: almeno una persona morta, venticinque i feriti. Alcuni verserebbero in gravissime condizioni. Diversi ancora i dispersi.
TERREMOTO A ISCHIA: COSA E’ ACCADUTO
Alle 20.57 di lunedì 21 agosto trema la terra nel campano. La scossa è stata avvertita anche a Procida e in alcuni quartieri di Napoli. I danni più seri a Casamicciola: “Ci sono alcuni crolli, si teme per le persone” dice il vicesindaco. Evacuato l’ospedale di Lacco Ameno. Varato il piano di emergenza sanitario. Secondo l’Ingv (Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia) si è trattato di una scossa avvenuta alle ore 20.57 con magnitudo 4.0, profondità 10 km ed epicentro in mare, a poco meno di mille metri dal Faro di Punta Imperatore, sul versante occidentale dell’isola. I comuni più vicini sono Forio, Serrara Fontana, Lacco Ameno, Barano d’Ischia e Casamicciola Terme.
LA SITUAZIONE
Il primo bilancio del terremoto di magnitudo 4.0 che ha colpito Ischia è di un morto e 25 feriti. A Casamicciola la situazione più critica con una donna anziana, Lina Cutaneo, che è deceduta dopo essere stata colpita da calcinacci caduti dalla chiesa di Santa Maria del Suffragio. Un uomo e una donna sono stati salvati dalla macerie di una casa, si lavora senza sosta per salvare tutte le perosne ancora sotto le macerie. L’ospedale Rizzoli di Lacco Ameno è stato evacuato per la presenza di numerose crepe nel palazzo. Solo 5 degenti intubati sono rimasti nella struttura. Lo ha comunicato il sindaco di Lacco Ameno, Giacomo Pascale, che ha chiesto l’intervento della Protezione Civile. È partito il piano di emergenza sanitario per i soccorsi alla popolazione di Ischia. Già pronta l’unità di crisi del Cardarelli per eventuali necessità di trasporto in eliambulanza.