Vittorio Sgarbi lancia l’ennesima idea destinata a far discutere. Questa volta a proposito delle fontane di Roma. Lo ha fatto intervenendo su Radio Cusano Campus. Ecco cosa ha detto in ECG al telefono con Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio. 

“ECCO COSA MI SONO FATTO AL BRACCIO”

“Mi hanno fatto una operazione, pochi giorni fa. Era una ferita del 2012 curata male. Hanno dovuto rompermi un osso di nuovo e mettermi sedici chiodi  dentro l’osso e ventidue punti di sutura”, ha detto Vittorio Sgarbi.

“IL MASCHIO ITALIANO? E’ SEMPRE PIU’ SOPRAFFATTO DALLE DONNE”

“Un po’ è vero, anche se dipende sempre dalle singole identità. E’ innegabile, comunque, che sempre più spesso il maschio sia sopraffatto dalla femmina”.

VITTORIO SGARBI, POI, HA DETTO CHE VEDE UN’ITALIA IN RIPRESA

“L’Italia va più veloce di prima, la vedo meglio, sta migliorando. Sicuramente sta migliorando, ad esempio, nella percezione del proprio patrimonio artistico, che oggi è molto più rispettato ed amato di prima. C’è sicuramente una maggiore coscienza”.

IL PROBLEMA DEI BAGNI NELLE FONTANE DI ROMA LO RISOLVEREBBE COSI’

“Bisognerebbe mettere una tariffa per permettere a tutti di farsi il bagno nelle fontane, così chi si fa il bagno e ha pagato il biglietto caccia via chi se lo fa senza aver pagato il biglietto. Invece di andarsi a rinfrescare alle terme o in piscina, ci si va a fare il bagno nelle fontane di Roma. Non sarebbe un pericolo per l’opera artistica, le fontane sono fatte per farcisi il bagno. Per un bagno alla Barcaccia, ad esempio, metterei un ticket di 20 euro. Dieci minuti di bacio alla Barcaccia, 20 euro”.

ENNESIMA STILETTATA A VIRGINIA RAGGI

“Virginia Raggi serve solo a far rimpiangere il passato. E’ una personalità che non mi piace. E’ come affidare un cavallo nel palio di Siena ad un fantino senza gambe”.

INFINE DA VITTORIO SGARBI UN GIUDIZIO SU QUELLA CHE SEMBRA ESSERE L’ESTATE DEL BOOM PER QUANTO RIGUARDA IL SESSO ALL’APERTO

“Si è sempre fatto, solo che negli anni scorsi c’erano meno guardoni impiccioni pronti a riprendere tutto e a metterlo su internet. Il posto più strano in cui l’ho fatto io è a teatro, su un palco, ben protetto dalla penombra. Altrimenti non c’è gusto”.