Caso Atac. Ne ha parlato stamattina Stefano Esposito, ex assessore ai trasporti di Roma Capitale. Ecco cosa ha detto intervenendo su Radio Cusano Campus durante ECG, con Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio.
“CAOS ATAC? NON SONO PER NIENTE SORPRESO”
“Non sta succedendo niente. E’ esattamente quello che era facilmente prevedibile e che io stesso dissi più volte, anche “in Parlamento. Quando la Raggi decise di far fuori Rettighieri era facilmente prevedibile la ragione, e cioè rispose con la testa di Rettighieri alla richiesta di quel sistema tentacolare che c’è in Atac, fatto di dirigenti e di clientelismo, che aveva in antipatia Rettighieri perché aveva cominciato ad aprire cassetti che nessuno voleva fossero aperti. Con l’allontanamento di Rettighieri è ricominciato il solito andazzo dell’Atac. Non da parte dei lavoratori, ma da parte di una cupola che ha interesse a mantenere certe cose. Nessuno si occupa del servizio, si dà sempre la colpa ai dipendenti, si va avanti sulla base della clientela. A me personalmente non ha colpito quanto dichiarato da Rota, cioè di aver ricevuto pressioni o segnalazioni per promozioni o per incontrare questa o quell’azienda da far lavorare. Questo è il sistema di Atac, questa è la ragione per la quale questa azienda ha un miliardo e trecento milioni di euro di debiti”.
SU CIO’ CHE ANDREBBE FATTO
“La prima cosa che è necessaria fare in Atac è licenziare tutti i dirigenti di alto e medio livello. Sono circa un’ottantina. Vanno licenziati perché un’azienda che è completamente affondata ha dei dirigenti che non hanno svolto bene il proprio lavoro”.
“NON E’ VERO CHE I DIPENDENTI NON LAVORANO”
“L’unica cosa che non ho condiviso nell’intervento di Rota, persona perbene che neanche conosco, è quanto dichiarato sui dipendenti. Io ho visto, verificato, e vi assicuro che ho scavato in quei tre mesi, che non ci sono macchinisti o autisti che lavorano tre ore al giorno. C’è un alto tasso di assenteismo, ma bisogna colpire gli assenteisti. E’ sbagliato generalizzare, si deve prendere il dipendente singolo. Se Atac fa funzionare le metropolitane o manda ancora i giro i bus lo si deve a quelli che guidano metropolitane e bus. Continuare a dire che lavorano tre ore al giorno quando la cosa non è assolutamente vera, è sbagliato. E’ chiaro che c’è qualche furbo, si licenzi insieme ai dirigenti”.
ANCORA SU ROTA
“Tre mesi Virginia Raggi scrisse su twitter ‘Abbiamo assunto un grandissimo manager’. Dopo tre mesi quel grandissimo manager ha sostanzialmente dichiarato ‘sono una banda di delinquenti’. O la Raggi aveva preso un colpo di sole, all’epoca, oppure Rota cose che non andavano bene. All’Atac ci sono undici sigle sindacali e già questo la dice lunga. In questi giorni di discussioni avete visto un comunicato stampa dei sindacati confederali? Non c’è stato perché i sindacati sono parte di quel sistema. Mentre i sindacati autonomi, in parte, sono gli unici a denunciare certe situazioni”.
SULL’IPOTESI PRIVATIZZAZIONE
“Il piano di Rettighieri prevedeva il pareggio di bilancio nel 2018. La situazione era drammatica ma recuperabile. Negli ultimi 13 mesi è molto peggiorata. Io credo che il Movimento Cinque Stelle voglia fare questo gioco. Far fallire Atac dicendo che è stata tutta colpa del Pd e poi privatizzarla. Il disegno è quello di far fallire Atac, dar la colpa a qualcun altro e poi assistere all’arrivo di qualche cavaliere bianco. La vera privatizzazione di Atac la farà Virginia Raggi, con la sua Giunta, dopo averla fatta fallire”.
INFINE UNA BATTUTA SULLA QUESTIONE RIFIUTI
“Lo voglio dire, ho letto che riaprirà il tritovagliatore di Cerroni sulla base di un accordo tra Comune e Regione. Io voglio dire, siccome la Regione la Governa il Pd, Zingaretti, che questa è un grande sconfitta della legalità. Se alla fine per tamponare l’emergenza rifiuti a Roma il Comune e la Regione danno ragione a Cerroni, che diceva che tanto senza di lui l’emergenza rifiuta a Roma non si sarebbe risolta, è inutile poi parlare della battaglia per la legalità e per la trasparenza. E’ inaccettabile che a Roma sia ancora Cerroni a dar le carte”.
Bell’articolo , senza fronzoli , serio e circostanziato
DICIAMO CHE ESPOSITO È UN EX SENATORE DI UN GOVERNO ABUSIVO CHE LO AVEVA ELETTO AI TRASPORTI E QUINDI È ABUSIVO PURE LUI…QUANDO C’ERA LUI ERA COME ADESSO FORSE PURE PEGGIO PERCHÉ ARRESTAVANO UN ESPONENTE PD AL GIORNO. VIA VIRGINIA RAGGI VIA TUTTI I DIRIGENTI ATAC E CARTELLINI ALLA MANO VIA TUTTI GLI IMPIEGATI CHE DA MESI NON LAVORANO. E BASTA CO STE EX MUMMIE COMUNISTE CHE QUANDO SONO CHIAMATI A DIRIGERE FANNO SCHIFO E QUANDO PERDONO IL POSTO PARLANO MALE.