Sono come noi ma non parlano con noi. Lo cantava Riccardo Sinigallia insieme a Frankie Hi-Nrg nella bellissima canzone “Quelli che benpensano”. Il senso di quelle parole non era affatto positivo ma noi le prendiamo in prestito invertendo il flusso perché le menti eccelse conducono le nostre stesse vite seppur con tutte le differenze del caso. Lo si capisce da diverse cose tra cui un’analisi divertente e divertita dei libri preferiti dei geni. Quali lettura hanno influenzato questi uomini che stanno influenzando noi? Da Bill Gates a Mark Zuckerberg la compagnia è di tutto rispetto e le risposte che vengono fuori sono articolate ed inattese. Curiosi? lasciatevi ispirare da questi consigli di lettura che arrivano… dai piani alti della società.

In cerca di nuove idee di lettura sotto l’ombrellone? Fatevele dare da chi con le idee ci lavora e ci prospera. Ecco i libri preferiti dai geni del mondo:

  1. Jeff Bezos: “Quel che resta del giorno”;
  2. Bill Gates: “Il giovane Holden”;
  3. Steve Jobs: “Il dilemma dell’innovatore: la soluzione;
  4. Tim Cook: “Competing against time: how time-based competition is reshaping global markets”;
  5. Mark Zuckerberg: “Portfolios of the poor: how the world’s poor live on $2 a day”;
  6. Elon Musk: “Benjamin Franklin. An American life”;
  7. Indra Nooyi: “The road to character”;
  8. James Gorman: “La talpa”;
  9. Melanie Whelan: “The happiness advantage”;
  10. Richard Branson: “Il canto del silenzio”.

Il ritorno dei libro game

A cavallo tra gli anni 80 e 90, il numero di lettori in Italia era scemato oltre il consentito con la fascia dei giovanissimi vicini allo zero. Per ovviare a questa lacuna della società si creò un modo innovativo di approcciarsi alle storie che funzionava così tanto da premettere in questo millennio il ritorno dei libro game tra squilli di tromba ed applausi dei quarantenni.

Cosa sono i libro game? Si tratta di testi cartacei in cui non c’è solo una trama definita ma diverse ipotesi di storia che decide il lettore stesso a seconda delle sue strategie. Fu una prima esperienza di realtà virtuale in un periodo in cui i video giochi iniziavano appena ad affacciarsi sul mercato con una primordiale grafica a 8 bit.

Ora questa novità dell’editoria italiana ha il sapore retro e nostalgico di chi vuole toccare la carta ma anche lanciarsi in un’esperienza diversa da quella più tradizionale. Il tema di fondo di questi testi è il fantasy ma sono in arrivo titoli anche su altri argomenti.

Il successo dell’eBook

Di pari passo a questi ritorni di fiamma c’è il successo dell’eBook che, dopo un inizio un po’ stentato, è stato finalmente accolto anche in Italia. Il nostro paese, d’altronde, è sempre stato poco frequentato dalla tecnologia e per accettarla deve superare una diffidenza insita alla nostra cultura.

Adesso potete scoprire cos’è il Kindle che per certi versi è uno standard ma non è il solo lettore sul mercato. Ce ne sono di diversi prezzi e funzionalità col grande pubblico che si divide tra chi ritiene essenziale la retroilluminazione dello schermo per leggere e chi invece ci rinuncia a vantaggio di un prezzo più competitivo.

I vantaggi di leggere un libro elettronico sono diversi ma in questa stagione il più evidente è che in viaggio non vi porterete appresso pesanti tomi di carta ma un solo device riempito coi titoli che volete godervi in ferie.