Riccardo Fraccaro, deputato del M5S, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “Ho scelto Cusano” condotta da Gianluca Fabi e Livia Ventimiglia su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano.
In merito al taglio dei vitalizi dei parlamentari
“Nessuno nega che il primo provvedimento è stato di Richetti -ha affermato Fraccaro-. Noi abbiamo rinunciato alla nostra pur di discutere quella del Pd, che altrimenti non sarebbe mai arrivata in parlamento prima della fine della legislatura. L’importante è ottenere il risultato. Ma anche se dovesse passare questa legge alla Camera non ci sarebbe da festeggiare, perchè poi la battaglia proseguirà in Senato e cercheranno di affossarla”.
“Io sono nell’ufficio di presidenza -ha spiegato Fraccaro-. Noi del M5S per 4 anni abbiamo presentato proposte per abolire i vitalizi e ce le hanno sempre cassate o dichiarate inammissibili. Sono convinto che la maggior parte del Pd sia contraria ad abolire i vitalizi, quindi noi faremo una battaglia per costringerli a prendere una posizione davanti agli italiani. Sogno di fare un applauso insieme al Pd al termine dell’approvazione di questa legge”.
“Qualche parlamentare del centrodestra, anche se a livello di battuta, comincia rivalutare il reddito di cittadinanza perchè ha paura di diventare povero col taglio dei vitalizi” ha ironizzato Fraccaro.
“Retroattività incostituzionale? I vitalizi se li sono votati in 15 per alzata di mano, sono dei privilegi che si sono auto riconosciuti. Per questo, io non parlerei di incostituzionalità. Io credo che la corte costituzionale avrà la sensibilità di non sollevare la questione” ha dichiarato Fraccaro.