Vitalizi, Antonio Razzi è preoccupato. Non per sé stesso, per gli altri. “Così alcuni politici rischiano di fare la fame. Mi vergognerei di votare questa legge”. Il senatore di Forza Italia l’ha detto su Radio Cusano Campus. Al telefono con Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio.
“QUESTA LEGGE CONTRO I VITALIZI E’ INGIUSTA”
“Per me non sono affatto preoccupato, ma mi chiedo come mai si parli solo di questa cosa. E poi anche tra i politici ci sono quelli che hanno lavorato, non li puoi far morire di fame. Magari se lo levi a chi non è mai entrato in aula ci può stare, ma ci sono delle persone anziane, o le loro vedove, che hanno lavorato per il bene dell’Italia per 20, 30, 40 anni e questa legge rischia di togliergli da mangiare. Io mi vergognerei a fare questa legge”.
“PRENDETE, AD ESEMPIO, DE MITA…”
“Il Pd vuole fare campagna elettorale con questa legge, vuole rincorrere i grillini. Non trovo corretto quello che stanno facendo, poi se lo vogliono levare facciano, tanto io prendo già quello svizzero. Ma tu prendi un De MIta, che per 50 ha guidato il Paese e oggi gli levi parte del vitalizio, non è corretto, non è che c’ha 20 e torna a lavorare, a fare un altro mestiere per sopravvivere”.
NON SOLO VITALIZI. LA RIVELAZIONE DI RAZZI: IN OTTOBRE IL MIO NUOVO LIBRO
“In autunno riuscirà un mio nuovo libro, in cui racconto molte cose. Come un’intervista a chi lo legge. Il lettore mi intervista, chi legge mi sta intervistando. Una cosa nuova. Il titolo del libro sarà ‘Un senatore possibile’.