Ogni donna, prima o poi, desidera generare dei figli propri. A volte, però, l’infertilità la costringe a mettere da parte questo sogno, rinunciando ad un immenso dono. Affrontare l’infertilità è difficile: fa sentire inutile, vuote, diverse e non accettate dalla società.
La storia che i racconto oggi, è una storia a lieto fine, quella di una donna che ha vinto il mostro dell’infertilità e dopo tanti anni di cure è riuscita ad avere tre fantastici bambini.
“Cara Infertilità, ti ho odiato.
Hai infranto i miei sogni. Mi hai spezzato il cuore. Mi hai fatto soffrire. Hai consumato la mia vita. Sei il motivo per cui non posso avere figli. Hai trascinato il mio cure nella più profonda tristezza per non poter essere una Madre, come il resto delle donne. Hai deciso che il mio corpo non è abbastanza buono…
La donna ha scritto una lettera all’infertilità, lettera che ha fatto commuovere il web, donne e uomini indistintamente. Ha raccontato le sue emozioni e le sue sensazioni nel lungo e infelice viaggio che l’ha portata a dare il benvenuto ai suoi bambini.
Oltre a considerare il suo corpo non buono, questo ostacolo ha messo in discussione, anche, il suo rapporto con il compagno perché spesso l’infertilità mette a dura prova le relazioni e i matrimoni.
Ho dovuto sopportare iniezioni, lividi ed ogni tipo di terapia, perché quando sei sterile e cerchi aiuto nei trattamenti di fertilità devi sottoporti a tutto questo. Tu sei costosa ed estenuante a livello fisico, emozionale e mentale.
Infertilità, hai trascinato il mio cuore nella delusione e nell’agonia.
L’infertilità è dolore fisico e mentale, sono lacrime di disperazione, di vuoto, perché senti tutte le tue amiche, le tue conoscenti dire “sono incinta”, mente tu invecchi ogni giorno, ogni mese, ogni anno di più e quel test di gravidanza continua a scrivere: non sei incinta.
Cara infertilità, non ti odio, non più. Dio nasconde la bellezza nella cenere. Tu eri la mia cenere, ma Dio ti ha reso bellissima. Se non fosse stato per te e il mal di cuore che mi hai fatto provare, le bugie che mi hai detto, l’afflizione che mi hai fatto conoscere più e più volte… La speranza non delude.
La donna non ha mai perso la speranza e dalle ceneri è riuscita a dare vita a qualcosa di straordinario. Oggi ringrazia questa infertilità che l’ha resa più forte e le ha permesso di vivere questa emozione ancora più intensamente per via delle difficoltà e del calvario.
infertilità, oggi che ripenso agli anni in cui sei stata parte di me, ti posso solo dire Grazie.
Con sincerità,
Una Mamma di Speranza”