Cassazione e il processo Bossetti. Nuovo capitolo e nuovi sviluppi. Sembrano abbastanza scontati secondo l’opinione dell’Avvocato Claudio Salvagni, uno dei legali di Massimo Giuseppe Bossetti, che è intervenuto ai microfoni di “Legge o Giustizia” condotto da Matteo Torrioli. Circa le nuove prove, infatti, ecco cos’ha detto il legale in diretta su Radio Cusano Campus, emittente dell’università Niccolò Cusano.

Cassazione e il processo Bossetti? All’indomani della conferma all’ergastolo nei confronti del muratore di Mapello nel processo d’appello l’Avvocato Claudio Salvagni, uno dei legali di Massimo Giuseppe Bossetti, ha le idee chiare. Le espone in diretta su Radio Cusano Campus. Ecco i passaggi clou:

Sul diritto alla difesa:

“Ogni persona intellettualmente  onesta non può non pensare che l’imputato debba difendersi. Tutto ruota intorno alla prova genetica e Bossetti non ha potuto difendersi su questo, anche alla luce di tutto il materiale che abbiamo portato. il professor Peter Gill è rimasto sbalordito quando ha saputo quello che sta accadendo qui in Italia. Purtroppo c’è stato un dialogo tra sordi”.

Sul peso dell’annuncio dell’allora Ministro dell’Interno Angelino Alfano che disse:“Abbiamo arrestato l’assassino di Yara Gambirasio”:

“Credo che questa esternazione sia stata una grossa caduta di stile. Oltre che da un Ministro arrivò da un avvocato che conosce bene i principi del nostro sistema giudiziario. Spero che questa esternazione non abbia  condizionato i giudizi”.

Sullo svolgimento del processo:

“Io lo definisco una vera e propria uccisione del diritto di difesa, non quanto in qualità di difensore di Bossetti. Come cittadino temo queste sentenze che non permettono alla difesa di fare il proprio lavoro. È importante riflettere su un dato scientifico pieno di errori e contraddizioni. Questa vicenda ha travalicato i confini, c’è tutto il mondo che ci osserva”.

Sul ricorso in Cassazione:

“Provocatoriamente il ricorso per Cassazione potrei scriverlo già oggi. La sentenza ha ripreso quella di prima grado e penso meriti una cesoia della Cassazione. Mi spiace che per tutto questo tempi Bossetti debba rimanere in carcere. Non possiamo accontentarci di un colpevole qualsiasi, deve esserci un vero colpevole. Bossetti è totalmente estraneo alla vicenda. Sono molto fiducioso perché in Cassazione si parlerà di diritto. Non ci sono giurie popolari ma giuristi di altissimo livello. Le nostre tesi verranno accolte”. 

ASCOLTA QUI IL PODCAST DELL’INTERVISTA DELL’AVV. SALVAGNI SULLA CASSAZIONE E IL PROCESSO BOSSETTI