I disturbi dell’apparato digerente sono molto diffusi nella popolazione. Dai bruciori di stomaco, il reflusso gastroesofageo fino all’ernia iatale, tanti pazienti sono costretti a vivere in compagnia di inibitori di pompa protonica o di antiacidi. Un rimedio naturale molto efficace può arrivare dalla pianta orientale, il kuzu, un gastroprottettore naturale.
Cos’è il Kuzu?
Kuzu o Kudzu è il nome con cui gli occidentali danno a questa pianta, che gli asiatici identificano come “Pueraria montana”. Ad ogni modo questa leguminosa rampicante di montagna appartiene alla famiglia delle Fabaceae. E’ longeva e molto forte, i suoi rami crescono per decine di metri in una stagione e le sue radici possono raggiungere grandi lunghezze. Sono proprio quest’ultime ad avere proprietà benefiche.
Le proprietà benefiche delle radici
Nonostante i maestosi fiori dai petali viola e blu, è dalle radici che si estrae un amido attraverso cui si realizza una fecola bianca, in grado di prevenire l’acidosi al livello dei succhi gastrici e del sangue; e con effetti alcalinizzanti, antinfiammatori, antitumorali e antitumorali. La consistenza della fecole è simile alla farina o proprio alla fecola di patate che oltre ad essere estremamente solubile nell’acqua, facilmente si digerisce e si assorbe nell’intestino.
Le applicazioni del Kuzu
- Reflusso gastroesofageo: ha proprietà antiacide, grazie alle quali previene la salita dei succhi nell’esofago ed evita che si propaghino nelle vie respiratorie. A chi è portatore di ernia ietale dona un sollievo immediato;
- Acidità di stomaco: con il suo effetto tampone, il kuzu assorbe i succhi gastrici in eccesso. Fornisce immediato sollievo da dolore e bruciori e riduce le recidive in caso di ulcera blanda;
- Stitichezza: stimola la morbidezza delle feci al pari di una nutrizione ricca di fibre, sbloccando quindi gli stati di stitichezza cronica;
- Dissenteria: l’effetto tampone si estende anche fino all’intestino, dove oltre ad alleviare l’irritazione del colon e del retto, aiuta anche ad incrementare la consistenza delle feci e a trattenere l’acqua nelcaso di diarrea;
- Stanchezza: l’amido presenta anche particolari proprietà che favoriscono il recupero dell’energia e del giusto equilibrio psicofisico. In tal caso è consigliato in primavera o durante i cambi di stagione, nei periodi in cui il corpo fatica ad adattarsi ai cambiamenti climatici;
- Febbre: diminuisce la temperatura corporea nel caso di febbre connessa all’influenza;
- Tensioni muscolari: l’azione miorilassante permette di curare i dolori muscolari, in particolare i campi.
Oltre ad avere proprietà terapeutiche, il Kuzu è particolarmente utilizzato nell’ dell’industria farmaceutica per produrre spray, cerotti e gomme da masticare.
Il Kuzu può utilizzare anche in casa: la radice (in polvere) è un ottimo addensante naturale, nonché una bevanda. Lo si scioglie in una tazza d’ acqua e dopo averlo mescolato, si attende l’ebollizione per ottenere così un preparato.